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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   «leiIr. Camera della Sommaria eai;tovo gli avanzi de'libri dei Banchieri , clic ii niislono in giornale, cassa, e libro maggiore. Cominciano dal i5n e finiscono al 1604.
   Siccome erano frequenti i fallimenti , a richiesta della Città di Napoli nel i553 fu accresciuta la malleveria a cento mila ducati. Si tenevano in Napoli questi banchi nella strada, che oggi si chiama di S. Biagio de' librai, : passarono poi vicino al sedile di Nido , dove tuttavia la contrada ritiene il nome di Banchi nuovi .
   La scrupolosa fedeltà con la qtinlc si amministravano i monti di pietà, ed i frequenti fallimenti dcJ banchieri , fece pensare di affidarsi ai primi i pubblici c privati depositi . Si trovò maggior sicurezza nei Bandii di questi luogi pii ; ed i Banchi de' negozianti tratto tratto furono abbandonati .
   Lo spedale degl'Incurabili teneva Banco, che poi lu quello del popolo, e si separò di amministrazione nel i58g. Nel 1S75 furono eretti i Banchi del Monte della Pietà e della Nunziata , nel 1691 quello dello Spirito Santo , nel i5g6 quello di S. Eligio, nel i5g7 quello di S. Giacomo e Vittoria, nel 1600 quello de' poveri. Nel 1640 i Governatori dell' Arrendamelo delle l'arine eressero il Banco del Salvatore. I Banchi de'pai ticolori finirono nel 1G04 .
   Differenza de' nostri Banchi da quelli de' paesi esteri.
   I nostri Banchi 11011 erano come quelli di Amsterdam, di Amburgo, di Londra, dove formati crnno da compagnie di negozianti o si amministravano per conto dello Stato .
   I nostri Banchi erano di una natura interamente diversa : furono aperti da persone private con la semplice approvazione del governo . Vigilavano olla loro economia alcuni privati cittadini , sotto nome di Governatori , che venivano eletti dal Re e servivano gratuitamente. Ricevevano il danaro di chiunque volea depositarlo , che era sempre pronto ad esser pagato, a disposizione del creditore, o tutto o in porzioni, con quelle condizioni, dichiarazioni e patti che gli erano più a grado.
   Questo stabilimento è tutto nostro particolare. I Banchi di Napoli hanno gran danaro depositato , quelli di Olanda non hanno altra ricchezza che la lede e la fidu»