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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   biglietti nou dovessero materialmente venir fabbricati se non in Parigi . Un altro decreto del 22 aprile 1808 determina definitivamente gli statuti del banco di Francia. TIn altro decreto infine dato da Bajonna il 18 maggio 1808 approva il progetto di organizzazione de' Banchi di sconto dell' Impero Francese. Durante 1' occupazione militare tutto fra noi modellar si dovea su quel tipo.
   Un primo decreto del 2q febbraio 180G « per con-» servare il credito dc'banchi della città di Napoli e farli » rispettare come proprietà particolari esistenti sotto la » gnarentia dell' interesse generale e della fede pubblica » conferma tutte le disposizioni contenute negli editti del Re dell' anno precedente riguardo alla estinzione de' vi-glietli di banco ed il trasporto de'beni cedati in pagamento de' Banchi medesimi ; si confermò la Deputazione a quest'oggetto creata ; e si prescrisse che , come per lo passato , continuassero ad aver corso i viglici li di banco detti fedi di «edito e polizze, c clic fossero ricevuti in tutte lo casse dello Stato in pagamento delle contribuzioni come numerario effettivo . Bla dopo quattro mesi cominciarono le riforme .
   Una legge del di 11 giugno dello stesso anno , mentre manifestava » la necessità di dare ai Banchi della » Città di Napoli quel grado di confidenza clic è indili spensabile per la pubblica prosperità e per la sicurezza )i degl'interessi privati » divise dall'amministrazione di lutti gli altri Banchi quella del Banco di S. Giacomo che fu addetto esclusivamente al servizio della Corte , e addisse pel mantenimento di questo Banco di Corte tutte le rendite patrimoniali del Banco di S. Giacomo. Tulli gli altri Banchi rimasti così al solo servizio de'privati, furon ridoni ad un solo, diviso però in quattro casse diverse che avessero per centro comune un' Ajuiniiiijirazione medesima e sola, conformemente ad 1111 piano che si disse latto dalla Deputazione degli apodissari, presentato al Ministro de;lc Finanze , il quale di concerto con la Deputazione suddetta proceder dovea alla liquidazione degl'interessi esistenti tra il Banco di corte e quello de'privali da farsi fra due mesi, sino alla quale la riscontrala, o sia il bilancio seltimanilc tra il Banco di corte e quello de' privati dovesse sol continuarsi . Si diede una nuova forma alle polizze e fedi di eredito del banco di corte , tanto pe'pagamenti ir. argento che in rame ; 0 ccs>ò dalla