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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   amichevolmente regolato fra i privati depositari e la coui-messione del banco. 4.0 Far prestiti sopra i pegni con interessi all' 8 per 100. 5.° Ricevere a titolo di deposito tulle le somme che vi fosser confidate per pagarsi in epoche convenute , ed a tilolo di consegna, qualunque sorlo di materie , derrate ed effetti reali. 6.° Scontare tutti gli effelli di commercio, le obbligazioni verso la Tesoreria, le lettere di cambio ed i biglietti all'ordine. 7.0 Emettere de' viglielli pagabili a vista , calcolando però una tale emissione in modo che col numerario effetlivo riserbalo nel suo Tesoro pagar sempre potesse i suoi viglielti a banco aperto alla scadenza delle carie esistenti nel suo portafoglio. 8.° Rilasciar finalmente de'mandati sopra diversi luoghi del Regno co'quali mantener potesse corrispondenza.
   L'amministrazione del Banco era affidata a selle Governatori e tre censori, sotto la vigilanza di un Reggente nominato dal Governo.
   Questo nuovo Banco , con un poco di costanza e lealtà, nell' amministrazione avrebbe forse pollilo col tempo prosperare. Ma il Banco di corte ne sentì gelosia; ed eccoci di bel nuovo ad ulteriori organizzazioni .
   Uua nuova legge del 20 novembre 1809 riunisce il Banco di corte col Banco nazionale delle due Sicilie in un solo col titolo di Banco delle due Sicilie , al quale viene del pali affidato, e il servizio del governo, e quello dei particolari.
   II capitale dell'abolito Banco nazionale di 1,000,000 di ducati diviso in 4,000 azioni fu somministrato dal Governo ; e venne anche poi aumentato dal prodotto delle azioni che si realizzarono a tutto luglio 1810.
   Furon guarentite le polizze emesse dal Banco di corte sino al 31 dicembre del 1809; e venne ordinato che lo medesime circolassero per conto del nuovo Banco.
   Per la estinzione di quelle polizze e per 1' assegnata dotazione furono incorporali al nuovo Banco alcuni altri beni ed altri cespiti eli' erano solto la sua amministrazione vigilala dal Ministro delle Finanze .
   Restarono a carico del Governo tutti gli altri credi-lori del Banco di corte , per esser soddisfatti co' prodotti arretrali dalle rendile del medesimo Banco .
   I guadagni erari divisi in ogni sei mesi : quelli spettanti alla Cassa di Àmmorlizzazione rimaner dovevano e-lusivameute destinali alla estinzione del debito pubblico.