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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   E fpce ancora il due farnesi con le stesse lettere e '1 .suo nome «la una parte , e spighe e frutta dall' altra con l'epigrafe: Ilinc i.ibiìhtas 1648.
   Vi fu ancora il tornese con le stesse lettere e il nome del Duca di Guisa da una parte -, ed un grappolo d'uva dall'altra col motto: Ltetiftcat 1648.
   Di queste monete, quelle di rame il Re Filippo IV, per compiacere il popolo , nel commercio civile di ÌNapoli e del Regno fece rimanere. Ma nello stesso anno 1648 fece rinnovare il cìanfrone il tari , il carlino di argento , e il due torneai di rame, con le armi di Spagna da una parte c la sua effigie dall'altra.
   Fin dal principio del secolo XVII molto disordine cagionarono le con-,umazioni ^ tosature e falsificazioni delle monete , com' è da vedere nelle nostre prammatiche sotto il titolo de' monetis et Lllas jalsificantikiis ; e molte pene furono comminate pei contravventori .
   Ma questi rigori non davan rimedio ai mali tuttavia crescenti per la mala qualità delle monete, parte derivante dal loro consumo naturale , parte per le spesse fraudolenze che ne immettevano nel commercio delle false , parte finalmente per le alterazioni arbitrarie delle monete stesse per mala intesa economia nella coniazione di esse praticata.
   Le zannettc specialmente eran tanto sfinite nel peso che neppur valevano cinque grana. 11 Cardinal di Za-patta ordinò con bando del 21 luglio 1G21 che le monete rose dal tempo non venissero ricusate al loro valor nominale; e'1 Reggente di Costanzo volle aggiungervi che, sotto la real parola , alla coniazione della nuova moneta si sarebbero dal fisco ritirate e cambiate al valore che rappresentavano. 11 Cardinale in sostanza rinnovava un espediente fin dal i5Gg preso dal Conte di Benavento. Afa allora le sole monete non buone erano le zannette , ed :ti tempi del Cardinale lo erano quasi tutte. La Corte di Spagna dissapiwò le misure prese dal viceré; ed intanto una quantità infinita di moneta adulterata fu introdotta nel regno da paesi stranieri : e a dispetto delle fulminanti pene , la moneta venne sempreppiù diminuita e falsata.
   Seriamente adunque si dovè pensare alla coniazione