io6
   J quali alle zannette dovevan surrogarci ; ina questo ra giouò il fallimento di luti') sette nostri pubblici Banchi, e la ruina pubblica sempre più avanzavasi. Intanto si apri la Zecca nel casale della Torre del Greco , ma ad insinuazione del Beggentc Casanelte fu per ordine del Viceré trasportata in Napoli nel solilo luogo presso il convento di S. Agostino, per cosi evitarsi qualche frode, che avesser potuto commettere i parlitari.
   Coniata fu la nuova moneta e vietate le zannette, fu quella pubblicata ai 2 marzo del 1623, con designarsi alcuni deputati in ciascun rione della città , i quali somministrassero la nuova in compenso dell' antica che riscuotevano. Ma la prima bastar non potea per supplire la prodigiosa quantità della seconda , e quei, ai quali era questa rimasta , riprodussero le querele contro del Viceré lagnandosi che violato aveva la pubblica fede c la promessa fatta sotto la real parola di esser risarcito ogni danno , dicendo che riputavansi come ingannati. Allegavano anche l'esempio di Fredcrico li, il quale nel 1240 stando all' assedio di Parma , mancandogli il danaro , avea fatta coniar la moneta di cuoio con la sua effigie da una parte , essendosi dall' altra impressa 1' Aquila imperiale , ma terminata poi la guerra , fu tutto puntualmente soddisfano.
   Questo male però avvenne per la immatura pubblicazione fallane, comecché non pili che un milione c mezzo se n'era coniata; quindi fu, che per quella commessa mancanza un criminal processo fu fatto contro de'particolari, i quali in vece di tre milioni che obbligali cran-si d'introdurre, appena una metà ne coniarono supplendo al dippiù con le ricevute zannette.
   Intanto prammatiche si succedevano a prammatiche , e con tanta frequenza , che lo storico delle nostre leggi e de' nostri magistrati trova opportuna questa occasione pei rammentare quel pungente ricordo del Muratori , doversi quelle riputare leggi di quattro giorni .
   Sistema monetario dal governo del marchese de! Carpio sino all' anno 1806.
   Chiamato al governo di questo Regno il marchesi del Carpio , cominciò anch' egli con la prammatica del maggio a fulminare pene severissime , ed anche mag-