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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   coppellazione , che per 1' assorbimento di qualche particella di argento non giungeva ad indicarne il vero titolo , quello della via umida , ossia il mezzo degli acidi , che perfettamente conduceva allo scopo, adoprò tutti i mezzi affinchè venisse nella sua Zecca questo novello metodo adottalo. Per siffatta guisa il saggio Monarca ha portato anche nel suo Regno quell' equilibrio che tanto nel commercio dcsidcravasi , poiché coli' antico sistema non si evitava che le monete circolassero per un valore minore di quello che nell'intrinseco lor fino conleneano ; mentre ora col nuovo metodo di saggiare, le nazioni possono tra loro pareggiare il valore delle monete , nonché i prezzi di ogni genere di mercanzie , delie quali non altro che la giusta moneta esser può la verace misura.
   Il decreto del 2 ottobre i832 con che Egli ha una tanto vantaggiosa innovazione introdotta , ha parimenti rettificata, giusta i risultamenti de'saggi per la via umida , l'attuale tavola di ragguaglio del fino contenuto nelle monete straniere .
   Affinchè poi i sudditi di tutto il suo Regno non venissero punto defraudati sull' acquisto di oggetti di metalli preziosi , ha moltiplicate le officine di 'garantia già stabilite in pochi Capo-luoghi del Regno. E cosi ha fatto risparmiare i gravi incomodi di viaggi e le spese cui occorreva soggiacere, a fin di poter sottoporre a saggio tali oggetti preziosi .
   Seguendo poi sempre piti gli slessi impulsi dell' animo suo munificente , ha con altro Real Decreto prescritto che nuovamente nella Zecca si coniassero le piccole monete di rame , che essendo del tutto mancale , generalmente in Napoli, e più nelle Provincie del Regno, si desideravano per agevolare le minute contrattazioni , e per somministrare anche alla misera gente mezzi facili per potersi alimentare.
   Per quel che poi spetta al Banco , conoscendo appieno 1' Augusto nostro Monarca , che questo stabilimento , unico in Europa , è uno de' più imperlanti nel Regno , non solamente ha confermate le opere a quello addette , istituite dagli Augusti suoi Maggiori , come sono appunto le pignorazioni di ogni genere, e la Cassa di Scon to ; ma benanche con grandissima utilità del pubblico le ha migliorate ed ampliate. Di ciò fa piena lede, e l'essersi stabilita una particolare pignoratone di gemme,
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