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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi
Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419
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le quali ciano ili pregio cadute d' assai , per non potersi ne' bisogni pignorare ; il ribasso degl' interessi tanto su i valori delle cambiali che si ammettono allo sconto , quanto sulle rendite del Gran Libro che vengono a pignorarsi , e 1' essersi aperta una novella cassa di negozialo della moneta di rame nel Banco della Pietà.
Tutto ciò ha maggiormente assicurala la fede pubblica e fatto pervenire questi due Stabilimenti ad uno stato di tale floridezza , che da più tempo non si era veduta l'eguale. Siccome nel Banco non si lascia da chicchessia tanto nazionale , clic straniero di far frequenti ed abbondanti depositi delle proprie sostanze, cosi nella Regia Zecca quantità assai eslesa di materie di oro e di argento si è con vantaggio immessa , e tale che di molto avanza quella che finora si era in uso di vedervi . E questa materia , quanto all' argento , che è la vera moneta appresso noi riconosciuta , giunge ormai a due milioni circa di ducati di cui già mezzo milione circa trovasi coniata e passata al Banco per mettersi in circolazione.
Ravvisando da una parte poi 1' oltirao Monarca questi felici risnltamcnti , e volendo dall' altra soddisfare a' ragionevoli voti de' sudditi suoi , ha saggiamente divisato di erigere un altro distinto Banco, richiamando a nuova vita quello che una volta eia stabilito nell' edifi-zio di S. Eligio , e che nelle passate luttuose vicende venne cogli altri infelicemente soppresso , con aggiungervi benanco altre opere di pignorazioni.
Dietro questi saggi provvedimenti , nell' atto che dobbiamo tutti augurarci un felice avvenire , non cesseremo di rendere quelle grazie che per noi si possono maggiori al Dator di ogni bene per averci fatto il dono d' un Re dotato di un' indole magnanima e di un cuorc propenso sempre a procurare ai suoi sudditi una prosperità solida c permanente,
ARTICOLO XXI.
Dell' Amministrazione generale del Gran Libro del Debito pubblico.
Alle straordinarie spese del Governo si provvedeva fra noi dapprima con le collette, poi con i donativi Non mancano però memorie che dell' opera de'banchieri