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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   u 2
   ARTICOLO II11.
   Dell' .si /un ti ni straziane generale dtlla Cassa di Ammortizzazione e del Demanio pubblico.
   Nel riordinare la monarchia dopo il disastroso governo viceregnale , Carlo 111 di Borbone ebbe pensiere di affrancare la rendila pubblica dai rovinosi debiti dei quali la trovò gravata. La prima cosa che ci fece fu di ollìirc la restituzione de' suoi capitali a ciascun creditore assegnatario di funzioni fiscali del sette per cento , o di contentarsi di ridurre questa annualità al 4 per cento . Tina lai riduzione diede il benefizio di circa 200,000 ducali , altri 5o,ooo se ne acquistarono con l'estinzione dei vilalizii a varie persone.
   Furon quindi ricomprali molli arrendamcnli de' sali del Regno dalle mani de' particolari , assegnandosi loro le annualità parimente del quattro per cento de' capitali somministrali alla Corte (1)
   Si ricomprarono le dogane di Puglia, il peso e mezzo peso del Regno; la Zecca de'pesi e delle misure; va-rj arrendamcnli su la seta; quello de'censali, delle carte da giuoco ce.
   Per mezzo del Tribunale della Sopraintendcnza molti altri Corpi , sotto titolo di affitti , richiamò il Re alla sua Amministrazione. Tali furono le dogane di Napoli e di Calabria , gli arrendamcnli de' ferri ; alcuni altri arrendamcnli della scia e del sale non ricomprati,
   lira questo il primo passo che dovea tentarsi per riordinare il sistema economico del nostro paese; e gli uomini illuminati avrebber dovuto render giustizia al talento del Marchese Gregorio. Questo Ministro che da picciolo sialo , sali a gran fortuna , divenne odioso prr quel fato che lanle volte decide della riputazione delle persone pubbliche. Il Marchese Gregorio coi suoi piani di ri forme divenne esecrabile ai ricchi possessori di arrenda menti. Essi lo riguardavano come un oppressore della patria, ed il popolo , che è sempre popolo, faceva eco a tali voci , senza riflettere che il Marchese Gregorio , pei
   (1) A questa operazione si aggiunse il benefizio di accrescer .1 dal He la misura del cale da 33 rotoli a 48 per tomolo , vedendoli rbe il genere era troppo gravato.