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   ^lia di lunghezza e 3o di larghezza; vale a dire di caria Ì2, 314, versare 9 e cotcnc 8 (1).
   Alfonso l di Aragona sovrano assai saggio avendo ritrovato questo regno sommamente decaduto sotto il lungo governo degli Angioini occupar si volle ad accrescerne la industria. Rivolse pria di tutto le sue cure a migliorare le lane di Puglia per richiamarle a quel pregio che negli antichi tempi godevano. Fece a tal'uopo venire di Spagna delle pecore di razza gentile che diede a'pastori , i quali egli mise sotto la sua protezione. Quindi pensò di riordinare l'amministrazione di questo interessante cespite fiscale , e perciò creò un doganiere per lo governo dell'industria e della esazione, e gli conferì la piena giurisdizione sopra i possessori degli animali doganali, sopra i pastori ed altre persone che vi erano addette . Al doganiere Alfonso aggiunse due credenzieri per la vendita della pastura , che volgarmente chiamasi fida, ed un uditore per 1' amministrazione della giustizia .
   D' altronde non tulli i vasti piani della Puglia , eli'c-
   (1) Quadro »i tutte le terre fiscali sul Tavoliere.
   DISTINTIVA Caiuu Vkrsuhe Catene
   Terre a pascolo s . » . . : . Terre a coltura....... Terre de'cinque Beali Siti. . . . Terre del Lavoratolo di Salpi pei coloni di Casaltrinità..... Terre pei coloni di Casalnuovo, Ca-stclnuovo e Casalvccchio . . . Terre aggregate al Tavoliere col decreto de' la Settembre 1810. 9,321 2,174 23 1    Totale 12, 314 °9 08
   Nota. 11 carro si compone di 20 versure , ed ogni versura di 36 catene. La versura ó una estensione di tre moggia, ognuno de' quali à di 1200 passi quadrati .