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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ilo
   io pericolosi a tjualbivoglia politica innovazioni' , onde si attendevano circostanze più favorevoli per compierla . La maggior parte de' Baroni nel tiranneggiare i loro vassalli avevano uvuto 1' arte di far loro credere di essere i loro proiettori e mediatori alle violenze del governo . Bisognava persuadere del contrario questa massa d' illusi pria di dal loro la perduta libertà civile.
   lu tale stato di cose da Giuseppe Buonapaiie dopo tre mesi del 6uo arrivo qui in Napoli colle armi francesi, si volle la già meditata e progettata censuazionc del Tavoliere di Puglia ed a lai' uopo nel 21 maggio 1806 ne fu emanala la legge .
   In forza della medesima la Dogana del Tavoliere Fu abolita, lo terre furou messe in commercio ed i locati, cessando di formar casta privilegiala rientrarono nella gran massa della nazione.
   La preferenza per l' enfiteusi fu accordata , come era giusto, a coloro ebe avevano l'uso ancorché precario di quei terreni . Quel Legislatore ebbe nella tenacità naturale degli uomini per le vecchie abitudini una garantia sufficiente per la pastorizia e la nuda seminagione ^ onde scosse violenti e vapide immutazioni non accompagnassero la libertà della concessione . La facilitazione per 1' affran-cazioue del canone enfileutico e la destinazione del prodotto dell' affrancazione invertito nel riscatto del debito pubblico sono i maggiori non volgari pregi di questa legge . Bisogna dire dunque chc fu questo il frutto de'nobili sforzi de'progetti , che prima dell'invasione repubblicana del 1799 si erano fitti da'grandi uomini allora addetti all'Amministrazione delle Finanze; c se non tulli vennero a maturità, ei fu perchè framischiossi in qucsle generose disposizioni , il nero genio del profitto e della fiscalità. Fu qucsLo, chc macchiò si bella legge, la isterilì , c ne invilì e rese inutili anche i pregi.
   Pendente la militare occupazione \aric dissenzioni nacquero tra cruci ccnsuarj alle quali il Governo di allo -ra niun'ascolto diede. Ria ritornato nei suoi reali domi-nj 1' augusto figlio dell' immortale Carlo 111 , fu primo suo pensiere 1' osservare lo stalo del Tavoliere per vie-maggiormentc apportargliJvantaggio; lauloppiìi chc infinito doglianze si cran presentato per parte di molti proprie-tarj de' terreni coltivati soggetti al pascolo degli animali de' ccnsuarj , ed al contrario molte doglianze de' proprie-