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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   eventualità comcguctUcmcTìtc opposto, a menomarsene la jomma .
   Per le quali considerazioni , sarebbe mera iattura di tempo e d'inchiostro il far rivivere le viete quistionì sulla utilità e possibilità di una contribuzione unica , nella quale si concentrino tutte le altre, e tutte quante possa rappresentarle. Aggiungiamo soltanto che ira di noi , mentre una tal quistione tuttavia vigoriva , non mancarono ingegnosi autori, i quali per esame preliminare discuter ne vollero la possibilità . Il Broggia nel suo trattato de' tri-liuti, dazi, e monete , crede clic i fondi del Regno , esclusa l'isola, non sia meno di mille ed ottocento milioni così in terre come in edifici ; e per ciò fissando la rendita al 5 per cento , ed una decima su questa rendita, crede potersene formare un tributo di nove milioni all'anno. 11 Targioni , calcolando per ventiquattromila miglia quadrate l'estensione del territorio fruttifero , che formano ventiquattro milioni di moggia, queste , egli dice, valutar si possono dieci ducati all'anno di rendita; e perciò il tributo annuo può ben' ascendere a dodici milioni ed otto decimi.
   Del Catasto .
   La parola catasto, o cataslro è voce dell'infima latinità , e dinota il volume nel quale vengono annotati , e descritti i beni, le loro qualità, le loro rendite, i loro possessori. Varie etimologie se ne danno. La più probabile sembra quella del Pcrezio che la deduce dal greco halliastim.ai { rimuovere ) , che la valutazione de' beni c 1' annotazione dei loro proprictarj esser vi deggiono di tratto in tratto rinnovate.
   Dai Romani questo volume veniva denominato censo, o tavola censitali. ò'e ne attribuisce l'istituzione a Servio Tullio. Di cinque in cinque anni ogni cittadino era nel-1'obbligo di farvi inserire il proprio nome , quello de'figli , delle mogli , de' servi , e lutto ciò che possedeva -, a fine di ragguagliarsi la contribuzione da ciascuno dovuta al pubblico erario : chi non adempiva ad un tal dovere, perduta la qualità di cittadino , passava alla condizione di servo. Quindi per traslato, si disse consola contribuzione stessa clic ciascuno pagava , proporzionalmente alla propria possidenza.
   Da Roma il censo propagò di mano in mano per tutto