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   dal corpo decurionale. Queste commcssioni succedevano ai Ripartitori stabiliti con la legge del dì 8 agosto 180G. Fu questo decreto accompagnato da minute istruzioni del .Ministro delle finanze del primo ottobre 1809.
   Proceduto alle rettifiche, il decreto del g ottobre prescrisse il modo di rinnovazione degli stati di sezione , e die la norma per le successive iscrizioni delle mula zioni .
   Della forma degli stati di sezioni, e de'catasti provvisori , per la loro scrittura fu commessa la determinazione al Ministro delle finanze sulla proposizione della Com-messione delie contribuzione dirette, giusta la ministeriale del 22 ottobre 1809.
   Si ordinò che degli «tali di sezioni c dc'catasli provvisori si formassero due esemplari originali da rimanere 1' uno presso la direzione delle contribuzioni dirette, da conservarsi 1' altro ncll' archivio del comune .
   Così di mano in mano la grand'opera del censimento cominciò a prendere un'andamento più regolare, e nel i8i5 si trovò bastantemente inoltrata.
   Restituito allora il Re Ferdinando 1 in questa parto de'suoi reali dominj, e desiderando che al più presto possibile si godesse del benefizio di una ripartizione fissa ed invariabile, la quale rendesse certo il peso imposto sulle proprietà, con rcal decreto de' 10 agosto i8i5 ordinò, che la formazione de' catasti già intrapresa, l'osse stata compiuta all'intuito nel cor so dell'anno 1816, e che il Ministro delle finanze avesse preso all'uopo le misure più adatte.
   Abolì poi la Commessione temporanea delle contribuzioni dirette-, e la direzione suprema di questo mino fu riunita al Ministero delle finanze; stabilì un Consiglio delle contribuzioni dirette presso la Gran Corte dc'Conti, c determinò le funzioni di un Ispetlor generale, de'Diret-tori, e de' Controlori per ciascuna provincia (1); quindi emanò il rcal decreto de' 10 giugno 18x7 , il quale e il solo attualmente in vigore per la contribuzione fondiaria.
   Partendo noi dai principi stabiliti in detto rcal decreto e tenendo presente tutte le altre antecedenti disposizioni non abrogate ( né derogate ) , passiamo a farne 1' esposizione .
   (7) Vcrli il iWrrlo ile' apmto iRtG.