quale rimane avveri ito chc il demanio o il comune entrerà nel possesso de' fondi derelitti.
   Gli esattori terranno un registro di tutti gli atti formati conila i contribuenti morosi, per trasmetterne in ogni mese un transunto vistato dal Sindaco al Ricevitore distrettuale, il quale ne farà un solo per rimetterlo al Ricevitore generale che ne darà conto al Ministro delle Finanze.
   Rimane in ultimo far conoscere che con real decreto del 3o luglio 1823 venne da S. M. disposto che gli avvertimenti degli esattori fossero esenti dal bollo , che dovessero per altro aver bollo gratis gli altri alti (compresi quelli degli uscieri ) instaurali per lo ricupero delle contribuzioni dirette, i quali erano registrati gratis : ma sono eccettuali da queste disposizioni i processi verbali di vendite di stabili o di mobili pei quali deve farsi uso della carta bollata col pagamento del dritto di bollo .
   Doveri e dritti dei Ricevitori , Percettori ed Esattori.
   Risponsabili i Ricevitori generali verso il Tesoro Reale , esercitano giustamente la di loro supremazìa verso i Ricevitori distrettuali . Essi possono spedire un Agente di coazione, scelto da loro e patentato dall'Intendente, nel ritardo de' versamenti che all' epoche stabilite sono obbligati a fare : debbono concorrervi i funzionari municipali ed i cancellieri.
   Se poi un Esattore sia in ritardo de'pagamenti all'e-poche determinate, il Ricevitore potrà spedirgli una intimazione col mez/.o di un Agente scelto da lui e patentato dall' Intendente 0 Sotlo-Intendente e vistata da uno di questi funzionar]. Il Sindaco cui verrà rimessa la farà intimare, dopo vistata, nel termine di dodici ore, e la ritornerà colla debita rclata del suo Cancelliere. L'esattore pagherà le spese che verranno tassate dal Sotto-Intendente . Se dopo i cinque giorni dalla intimazione 1' esattore non ripiani il suo vóto, o non abbia giustificati con documenti i molivi del ritardo e delle sile reste , è fa coltalo il Ricevitore stesso a spedirgli un Commcssario per verificare la sua esazione .