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   coi coulribucnli, ed i decreti de' io giugno 1817 e de' 10 gennajo 1825.
   Dell' Ispettore generale delle Coniribuzio/u dirette.
   Nella prima organizzazione occupava questa carica un particolare impiegato. Allorché si trovava in Napoli faceva parte del Consiglio delle contribuzioni dirette ed aveva voce deliberativa.
   Poteva essere dal Ministro incaricato delle verifiche e delle operazioni relative all' Amministrazione delle contribuzioni .
   Il Consiglio delle Contribuzioni poteva parimenti , previo il permesso del Ministro, commettergli le verifiche straordinarie di cui avesse conosciuto il bisogno per oggetti importanti .
   Ma poi le funzioni della carica d' Ispcttor generale furono riunite a quelle di Direttore del ramo stesso nella provincia di Napoli , e formarono un solo impiego col titolo d' Ispettor generale Direttore delle Contribuzioni dirette della provincia di Napoli .
   Per effetto di questa Sovrana disposizione interviene nel Consiglio delle contribuzioni dirette e vi ha voce deliberativa ; ma quando in detto Consiglio trattansi affari che la provincia di Napoli riguardino, allora uno de'Direttori provinciali a giudizio del Ministro delle finanze, vi c in suo luogo momentaneamente chiamato.
   Qualora per oggetti di servizio delle contribuzioni dirette dee spedirsi iu provincia alcun funzionario supcriore del ramo stesso , vicn dal Ministro delle finanze destinato quello tra' Direttori tutti delle contribuzioni dirette che si crederà piii idoneo , ed al medesimo vicn corrisposta durante la straordinaria coinmcssionc la indennità di ducati quattro al giorno, giusta il prescritto nel real decreto del 20 giugno 1823.
   Del Consiglio delle Contribuzioni dirette.
   Il Ministero pubblico presso la Gran Corte de' Conti è incaricato di consultare sulle materie contenziose relative alle contribuzioni dirette, e sugli all'ari clic gli saranno rimessi dal Ministro delle Finanze.
   Riceve inoltre le querele delle parli contro gli atti