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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   sono stabilire alcuna contribuzione, sia diretta, sia indiretta, anche per sovvenire ai bisogni più urgenti delle località.
   Un altro punto sul quale le contribuzioni dirette sono eziandio assomigliate alle indirette si è quello che la percezione delle une e delle altre si esegue per mezzo di coazioni.
   Variano però le contribuzioni dirette dalle indirette nell' importante articolo della competenza su quanto somministrar possono di contenzioso : per queste, quantunque con modi sommarii e speditivi, la competenza è nel sistema dell' ordine giudiziario , mentre alla sola autorità amministrativa compete la cognizione delle controversie relative alla situazione ed alla riscossione delle prime .
   Per altri riguardi differenze ben notabili si rinvengono fra le contribuzioni dirette, e le indirette, o si abbia riguardo alla eventualità delle sommo da riscuotersi pei bisogni dello stato , o si ponga pensiere al modo stesso della riscossione.
   Le contribuzioni dirette hanno base fissa e poco variabile , in modo che fin dal principio di un esercizio amministrativo possono prendersene e calcolarsene i risultati; mentre le indirette per accidenti che spesso ai provvedimenti della umana prudenza si sottraggono , soffrir deggiono sensibilissime oscillazioni.
   E per ciò che riguarda il metodo di riscossione per la natura stessa della cosa, le contribuzioni indirette lian sempre quel non so che di agevole e di ripartilo che ne attenua e quasi insensibile ne rende il peso; e quando ancora in masse significanti se ne anticipa il pagamento , come nelle dogane e nelle gabelle all' ingrosso, son queste allora da risguardarsi non altrimenti che come un' impiego di fondi che i capitalisti mettono a profitto, e ne traggono poi nelle vendite a minuto non solo compenso ed indennità, ma profitti altresì non indifferenti dagli ultimi consumatori (1).
   (i) Montesquieu crede che i dritti percepiti nelle dogane sopr.i le mercanzie, sono quelli che il pubblico sente il meno, perchè non gliene vien fatta una dimanda formale. Essi possono essere, dic'cgli, sì saggiamente regolati, che il popolo ignora quasi di pagarli. Il perche , c di una grande conseguenza che sia colui che vende le mercanzie quello clic paghi i dritti; costui sa bene che non li paga per se , ed il compratore , il quale nel fatto li paga li confonde col
   puzzo. Bisogna riguardare il negoziante come il debitore generili.