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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi
Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419
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rale , di Viti Segretario generale , e di un Agente contabile
4.0 Rimarranno addetti al servizio della Direzione generale in Napoli diversi uffiziali col grado di capi di officio e di capi di sezione , due ispettori , diversi controlori, un corrispondente numero d'impiegati principali e subalterni , soprannumerari ed alunni , trentadue corrieri ordinari e dodici corrieri soprannnmerari , i conduttori ed i portalettere necessari al servizio : ed il tutto in conformila dello sialo discusso.
5.° Nelle provincie il servizio è affidato a direttori di ì. 2. e 3. classe ed a semplici impiegali. La loro destinazione ed i loro soldi ed averi sono determinati dallo stato discusso.
6.° I comuni dell' interno delle provincie sono serviti da' cancellieri comunali, per ciò clic riguarda la spedizione e la distribuzione delle lettere, secondo il decreto del io giugno 1817.
7.0 Il servizio delle poste de' cavalli nelle strade principali e ne' luoghi traversali delle provincie resterà affidato a' maestri di posta.
Nomine de1 funzionar} e degl' impiegati , e loro promozioni.
8° Tutti glJ impiegati dell' amministrazione generale delle poste e de'procacci, ad esclusione di quelli enunciati qui appresso, saranno nominati da Noi sulla proposizione dei nostro Ministro delle finanze , al quale sarà dal Diretior generale presentato il notamento de' candidati.
g.° I soprannumerari e gli alunni , i corrieri ed i conduttori , gli uscieri ed i bollatoli saranno nominati dal Direttor generale , il quale ne darà parte al Ministro delle finanze e ne attenderà la conferma. Le piazze de'servienti e portalettere saranno provvedute dal Diretior generale.
10. I maesti di posta avranno la nomina dal Direttor generale , dopo che il loro contratto di affitto sarà «tato approvalo dal Ministro delle finanze.
11. I corrieri a cavallo ed i pedoni addetti al servizio delle poste interne delle provincie saranno nominali dagl'Intendenti. Il Direitor generale approverà le no-