Delle Ispezioni.
   In ogni capoluogo di provincia vi e una ispezione forestale , diretta da un Ispettore.
   Ogni ispezione forestale ò divisa In circondario , a ciascuno de' quali è addetto un guardia generale. Ogni circondario è diviso in comprese , le quali vengon custodite da guardaboschi, giusta il real decreto de' a5 feb brajo 1826.
   Lo sviluppamento di questo servizio è nella legge forestale del 21 agosto 1826 ; estesa pei Reali dominj al di là del faro in forza del rcal decreto dei ìtì marzo 1827.
   ARTICOLO XXVIII.
   Dell' Amministrazione generale ilei reali Loti».
   Molte persone credono che le lotterie abbiano avuto principio soltanto nel secolo trascorso, o tutto al più ai tempi di Luigi XIV j ina l'origine n' è assai più. antica, benché il giuoco di sorte , chc si chiamava lotteria non sia stalo introdotto a Parigi , con qualche regola , chc ticl 1644 in virtù di un' ordinanza la quale gl' impose il nome di JJangue Royale.
   Il giuoco del lollo presso di noi fu introdotto nel 1682, ma nel 1687 fu abolito. Nel 1713 fu rimesso e ti-ravasi nove volle l'anno. Nel 176610 vincile furono aumentale dell' ollanta per 100 sui terni e del venti per cento sugli ambi , dal valor nominale che indicavano le promesse de' biglietti giocali e per conseguenza si diede «in' aumento sul quantitativo che mctlevasi sopra ciascun biglietto nel giocarlo che fu di circa grana due a carlino. Nel 1793 fu credulo necessario l'adottare anche quello di Roma colle stesse promesse , vincite e numeri di estrazioni di quelle di Napoli e tiravasi altrettante volte. Nel 1804 si ordinò tirarsene due per ogni mese, per cui si aumentarono a 24 l'anno. Nel 1810 si aumentarono a 25. Nel 1816 se ne aggiunse un' altra e furono 26. Con decreto de' 12 novembre vBifi si apri in Napoli un giuoco di lotto separalo su la estrazione de' numeri della lotteria di Palermo. Questo però fu abolito pc' dominj al di quà del faro ed in vccc di esso si aggiunsero