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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ARTICOLO XXXI.
   Del Magi&trato Supremo e Soprintendente generale di pubblioa salute.
   Pria che una completa organizzazione si fosse effettuata delle pubbliche amministrazioni nei dominj al di quà del faro , invece del Magistrato di pubblica salute avevamo un Tribunale all' uopo destinato. Per darne una idea esatta noi esporremo dapprima lo stalo di questo Tribunale, passeremo quindi a parlare del Soprintendente generale di pubblica salute.
   Il Tribunale della general salute fu eretto nella pestilenza del i656 , e conservava a tale oggetto un esalta corrispondenza coi paesi stranieri per essere avvertito di ogni accidente sulla salute pubblica che col traffico delle mercanzie sogliono diffondersi. Era composto di un soprintendente che era un ministro togato ; di trenta deputali che si nominavano dalle cinque piazze nobili di Napoli -, di undici deputali , che si nominavano dalla piazza del popolo, due de'quali erano guardiani del porto ; di un numero di medici , di un segretario e di un cancelliere. Procedeva in tulle le cause clic interessavano la salute pubblica, ed aveva un'ispezione particolare sopra le navi che entravano nel porto o ne uscivano . I loro capitani eran tenuti mostrare a questo Tribunale le patenti e gli attestali della salute dal luogo donde venivano, e domandarle quando partivano. Ogni paese marittimo del Regno aveva una picciola deputazione della salute nella dipendenza di quella generale di Napoli. Nel tempo che le comunità cliggevano i loro sindaci , dovevano eleggere i deputati ed i medici per la salute tra i migliori del paese, non soggetti a patria potestà, i quali esser dovevano approvati dalla deputazione generale di Napoli. Nel corpo delle prammatiche si leggono le istruzioni che davano la norma per la visita delle navi straniere e della pratica che loro si concedeva . Quando venivano da'luogbi proibiti , sospetti o sorpresi , i deputali non potevano ammetterle a pratica sotto pena della vita. Erano esenti da questa visita le navi da guerra quando i loro comandanti attestavano sulla parola di venire da luogo libero e sano. Le patenti della salute per le navi