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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi
Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419
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eie di Terra di Lavoro, nei due Principati in Contado di Molise, Capitanata, Abruzzo Citra e Terra d' Otranto e gli arcliivj supplelorj in S. Maria ed ili Lucerà.
È attribuita al Soprintendente generale la ispezione superiore su tulli i cenriati arcliivj e depositi di carie dei dominj al di qua del faro.
ARTICOLO XXXIII.
Delhi Soprintendenza delle Prigioni di Napoli.
II servizio delle prigioni in Napoli è affidato ad una Soprintendenza e nelle provincic ad una Couiiueasione stabilita in ciascuna ili esse (i).
(i) Chiunque si desse per poco a considerare quali erano ti a noi le carceri nel secolo passato, quante gravi spese doveva importare il rifabbricarle o il ripararle o in migliore aspetto ridurle, come a quest' opera si fossero potentemente opposti i tempi di troppo tristi e fortunosi avvenimenti ; chi, dicevamo , questo considerasse , non potrà poi maravigliarsi clie non quali pur si desideravano , ancora sono; ma ciò clic (inora si è praticato altamente dovrà lodale c cose maggiori daU.i pietà e dalla giustizia del Principe aspettarsi.
II difetto quindi d'Ile nostre carceri non e nelle leggi che sono sapientissime , ma nelle stesse fabbriche antiche , squallide , anguste che si oppongono agli ordini migliori: difetto cui diflirile è riparare di tratto per la immensa spesa clic importerebbe . Pure 1' augusto nostro Sovrano volle in parte sollecitamente correggerlo, per quanto poteasi e dove più manifesto era e maggiore ; riserbandosi col tempo ed a mano a mano farlo al tutto sparire . Quelle carceri sotterranee che segrete o criminali si appellavano ed erano veramente orribili caverne e spaventevoli sepolture di vivi, con suo rcal rescritto dato gli ii giugno dell'anno 1831 , impose chc fossero murate e chiuse per sempre . Deputò personaggi per lo splendore della nascita, per ingegno e pc? cariche gravissime che le prigioni tutte visitassero del Regno e diligentemente osservassero come poteansi rendere migliori o gli edilizj ristorando o novelli ordini introducendo si nell' interna amministrazione , e si nella disciplina per quanto ri-sguardava la morale e la sanità de' carcerati. Fu inoltre data loro la facilità di dare sul luogo stesso quei provvedimenti che 1' urgente necessità richiedeva prontissimi e tutte le altre cose che utili stimavano liberamente proporre. Dappoiché era mente del Ile che le prigioni , secondo il voto della legge , avessero a servire di sola custodia per gli accusati , raramente fossero di pena , e sempre intendessero alla correzione de' colpevoli , i quali tornali alla libertà non dovessero colle Imo malvagie opere a se medesimi ed alla società essere un male. Onde il ile voleva , come per Ir istruzioni Ja.tr ai vi-