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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi
Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419
rlel Pretorio e ile' «lue suoi viearii dipendevano i Consolari , i Presidi ed i Correttori proposti al governo delle provincie. Finalmente altri cangiamenti solili 1' Italia , allorché fu eretto 1' Esarcato di Ravenna.
De.IV amministrazione civile dalle invasioni eie' barbari fino al Regno de' Svevi.
I Goti rispettarono le leggi , e le ordinazioni romane solo esclusero gli abitanti dolio provincie conquistate dalla milizia. L'invasione de' Longobardi e di altri popoli del settentrione ridussero 1' Italia e la maggior parte delle più. belle regioni d'Europa nella più dura ed infelice condizione ; non sarà inutile di riportare la descrizione che ne fa l'autore della storia di Carlo V ; perciocché non potrebbe dipingersi con più vivi colori.
>i Dovunque , egli dice , essi marciavano , le loro tracce furon tinte di sangue -, trucidavano e distruggevano tutto ciò clic incontravano nel loro cammino ; non distinguevano il sagro dal profano , e non rispettavano né la qualità delle persone , nè il sesso , nè 1' età. Quel che loro sfuggiva nelle prime incursioni, ne diveniva preda nelle altre. Le provincie le piti fertili e popolate furon ridotte in vasti deserti , nei quali qualche rovina di città , o di villaggi distrutti servirono d' asilo ad un picciol numero d'infelici abitanti , che il caso a^ ca salvati , o che la spada satollala dalle stragi, risparmiava... Cosi l'Europa fu iu preda di calamità rinascenti, litiche il settentrione spopolato d'abitanti per queste successive inondazioni, non fu pili nello stalo di somministrare nuovi stroincnti di distruzione. La fame e la peste, che sempre succedono alla guerra , allorché reca orribili guasti, afflissero tutta l'Europa e posero il colmo alla desolazione ed a' mali de' popoli. Se si volesse determinare il tempo nel quale 1'uman genere fu più infelice, bisognerebbe fissare , senza esitazione , quello trascorso dopo la morte di Teudosio fino allo stabilimento de' Lombardi in Italia. Gli scrittori contemporanei , eh' ebbero la disgrazia d' essere leslimonj oculari di queste scene ili desolazione e di stragi , non hanno rinvenute espressioni abbastanza energiche per dipingere tulli gli orrori. Essi danno il nome di flagello d' Iddio , di distruttori delle na • ziont a' condoliteli più conosciuti de barbali , paragona-
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