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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi
Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419
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Dell' ammrnistratione civile sotto il governo degli Angioini e degli Aragonesi.
II gran Camerario istituito da Ruggiero presedeva ad un tribunale , che nella sua origine si disse Camera Regia , e posteriormente della Regia Zecca ; si componeva dal suddetto grande officiale e da' Maestri Razionali ; avea cura del conio delle monete , di rivedere i conti di tutti coloro eh' esigevano danaro del fisco , e decideva le cause nelle quali quest' ultimo avea iute-resse.
Carlo I eresse una camera di conti composta di presidenti , onde render più celere 1' esazione . Alfonfo I riunì la curia o corte de' maestri razionali a quella della camera de' • > -• - ' ¦ ' -—¦—-•
detti di spada ; vi aggiunse de' razionali senza giurisdizione . Filippo II aumentò il numero de' presidenti per quante erano le provincic del regno , c li divise in due ruote , o camere.
Al tempo di Alfonso l i giustizierati si denominarono provincic -, erano allora dodici , cioè Terra di Lavoro , Sannio o contado di Molise , Principato Citeriore , Principato Ulteriore, Basilicata, Abruzzo Citeriore, A-bruzzo Ulteriore , Capitanata , Terra di Bari , Terra di Otranto , Calabria di Val di Grate , e Calabria Ultra.
11 capitolo 28 di Carlo 11 d' Angiò dimostra che i giustiziar! istituiti da Normanni furon dagli Angioini conservati; aveano costoro anche parte nell'amministrazione , dapoichè con questo capitolo prescivevasi agli anzidetti magistrati, di fare apprezzare nel principio di maggio di ciascun anno i beni de'cittadini. affinchè in proporzione si potessero in fine di ogni mese di agosto stabilire le collette, o contribuzioni dovute alla regia corte. Questo sistema era complicatissimo ; Alfonso I ne introdusse uno piìi semplice e spedilo , stabilendo la imposizione di un ducato a fuoco , o famiglia. Anche in quei tempi molle università vivevano a gabella, e forse questo metodo s' introdusse per esimersi da' dispendj e dalle vessazioni inevitabili itogli apprezzi , maggiormente quando doveano ripetersi in tutti gli anni.
Dagli Angioini fu stabilito in ciascuna comune un mastrogiurato ; questo officio sul principio l'u venale ;
sto tribunale