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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Culo li ne proibì la vendita. Questo officiale era incaricato di vegliare al buon ordine; all'oggetto con i giurati , o altra gente armala specialmente di notte , era obbligalo di far Ja ronda ; di denunziare al magistrato i reali de'quali uvea notizia; di arrestare le persone colie nella flagranza del reato , c di eseguire gli ordini del giudice per 1' esecuzioni reali e personali.
   JJcU' amministrazione civile clal Governo T'iceregnalc Jino all' anno 1806.
   Dal momento clic la Regia Camera della Sommaria divenne 1111 Tribunale collegiata , le fu interamente affidata l'amministrazione civile delle provincie. Essendo dodici i presidenti ciascuno di essi era delegalo dal Luogotenente , così detto perchè rimpiazzava ii gran Camerario , ad essere il cornmcssario degli affari economici delle comuni d' una provincia; ma la Picgia Camera non poteva fissarvi la sua attenzione , perchè distrutta da un caos di affari contenziosi ; perciocché dovea giudicare le più gravi cause del regno, com'erano le feudali , le cause civili e criminali in grado d' appello di tuli' i locati, cioè della maggior parte de' proprictarj del regno, quelle nullità neli' elezioni digli amministratori delle Università, degli arrcndamenti, e negli ultimi tempi de'contro-bandi , de' lotti , della posta ctc. Oltre a ciò il sistema di risolversi, anche gli all'ari economici , colle forinole giudiziarie , i cavilli forensi, la venalità de' subalterni , la distanza della capitale dalla maggior parte de'comuni, eternavano cotesti all'ari colla rovina e dispendio de' litiganti. La revisione de'conti degli amministratori comunali non serviva , per 1' ordinario , chc alla fortuna di venali subalterni.
   Diverse savie leggi furon pubblicate, specialmente allorché questo regno ebbe la fortuna di non essere più nella dura condizione di provincia ; ma il male era nella radice , o sia ncll' organizzazione.
   Il Preside di ciascuna provincia era un governatore militare , e non avea alcuna parte ncll' amministrazione civile; solo dovea somministrare la forza a'tesorieri, ed a' loro esattori, allorché n' era richiesto.
   I commessarj che si spedivano , per obbligare i comuni al pagamento, erano il maggior flagello delle Uni-