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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   dono un cangiamento nella proporzione del contributo fondiario , il Consiglio provinciale, esegue la ripartizione fra'diversi distretti, del contigeute della contribuzione diretta assegnata alla provincia , c quindi lia la facoltà di pronunziare su'richiami, che a tal riguardo gli potranno esser presentati dai distretti o da' comuni , per la ineguaglianza della ripartizione fra essi.
   Giova qui far conoscere che nel caso enunciato , nell'ultimo numero, il Consiglio provinciale non si unisce già cinque giorni dopo la chiusura del Consiglio distrettuale, ma prima anche dell'appertura di questo Consiglio (1) , senza però che 1' unione durar possa più di 20 giorni : ne' primi due giorni dulie sue sessioni, si occupa esclusivamente della ripartizione del contributo fondiario fra'distretti , e negli ultimi tre giorni delibera sui richiami , e sui voti emessi da' Consigli distrettuali.
   Terminate le operazioni del Consiglio , collo spirare de' venti giorni della sua unione , il presidente ne proclama la chiusura , e ne dà subito avviso all' Intendente. Egli quindi invia direttamente al Ministro delle finanze , gli atti del Consiglio che riguardano la contribuzione di cui si è occupato; ed al Ministro dell'interno, lutti gli altri alti del Consiglio medesimo.
   In ogni anno poi il Ministro dell' interno propone al Re i voti de'Consigli provinciali, e promuove le corrispondenti risoluzioni Sovrane ; partecipa queste a' rispettivi diparlimcnti, ne vigila l'esecuzione, e dà conoscenza dell' esito a' Consigli medesimi nella prossima unione.
   Del Consiglio Distrettuale.
   Questo Consiglio , al pari del provinciale , institui-to per rappresentare 1' intera provincia , è il rappresentante di tutto il distretto. Esso è composto da' più ragguardevoli proprielarj del distretto , proposti come candidali dai decurionali , e nominali dal Re.
   In o^ni provincia , a qualunque classe appartenga , il Consiglio distrettuale è composto di dieci Consiglieri , olire di 1111 presidente proposto esclusivamente dal Ministro degli all'ari interni c nominato dal Re.
   (1) Per quest'ometto si richiede ut decreto Sovrano.