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   APPENDICE.
   Dei Pubblici Stabilimenti di Beneficenza.
   Neil' epoca in cui non si conosceva la benefica in-stituzione ilelle leggi amministrative tutte quelle pie in-stituzioni che oggi vengono comprese sotto il nome di Beneficenza , non erano sottoposte a regole fisse o a detcrminati sistemi (i).
   I principali stabilimenti della capitale e del regno forniti di ricche rendite e che si annunziavano al pubblico per la estensione ed utilità delle opere , avevano le loro particolari amministrazioni , che erano in una certa abituale dipendenza de' diversi magistrati che ne divenivano protettori , ed i quali, col carattere di delegati , erano insieme i giudici delle loro cause esecutive.
   Quei di minore importanza poi ( che giungevano al numero di circa diecimila ) , conosciuti sotto la denominazione di luoghi pii laicali , e che comprendevano le cappelle , le congregazioni , i monti , i piccoli spedali c gli ospizj , avevano ancora le loro amministrazioni parziali , le quali erano nei comuni , o dipendevano dalle regie udienze e da' tribunali.
   L' essere annesse , a questi stabilimenti della pietà pubblica , chiese ed altari , e le vedute di spiritila lità , fecero credere che le opere di pietà e di beneficenza dovessero esclusivamente esser dirette dagli ecclesiastici ; e ciò diede occasione a' Vescovi di prendervi ingerenza. I magistrati però, destinali a vegliare su' dritti dell' amministrazione laica , ne mantennero in ogni tempo la integrità e si opposero a tutti gli alti a questa contraria quando pervennero alla lor conoscenza.
   Son troppo note le lunghe controversie ,su questa
   (i) Sotto la denominazione di Stabilimenti di Beneficenza e di luoghi pii laicali s'intendono gli spedali, gli orfanotrofii, i conscr-vatorii , i ritiri, i monti ili pegni, di maritaggi e di limosino . i monLi frumentarj , le arciconlratcrnite , le congregazioni e cappe ' laicali, e finalmente tutte quelle istituzioni legati ed opere, clic sotto qualunque denominazione e titolo si trovano o saranno addette al -/allievo degl'infermi, degV indigculi c de'projelù. ( Art. 2 del decreto de' 4 aprile i83u ),