SEZIONE QUARTA.
   D E 1. P O T E R r. GlIIDlZIiRI O.
   ARTICOLO XL1F.
   Dell' organizzazione giudiziaria qual' era ali' epoca del 1806 .
   Eran tali e tanti coloro clic esercitavano le giurisdizioni nel regno e le attribuzioni giudiziarie si mal conterminate e partite tra loro , che è diilicil cosa formarsene 1111' idea chiara ed esatta. L' amministrazione della giustizia , oltre di esser molte volte confusa col governo di polizia e di economia aveva diversi ripartimenti di tribunali supremi e ili altri dipendenti . Il suo esercizio avrebbe dovuto essere tfnico e diversificato secondo la condizione delle persone ; i secolari non ubbidivano ad un medesimo tribunale ; le persone militari erano esenti da tribunali ordinari ed avevano i loro propri ; gli ecclesiastici che avrebbe ro dovuto essere i dottori della fede e della morale, si erano anch' essi eretti in magistrali , l'ormavano processi e decreti ed avevano carceri ed eseculorj.
   A colui che conoscer volesse fino a qual numero questi tribunali ascendessero e quali le loro rispettive attribuzioni , legga la descrizione che noi ne presentiamo nel qui distinto catalogo.
   Dei Bajuli.
   La giurisdizione de'Bajuli era limitata all'ambito del territorio di ciascun coniane. Essi erano incaricati: 1. ili giudicare le cause di danni commessi nelle campagne .dagli nomini o dagli animali; 2. di giudicar similmente le cause di 1111 valore non maggiore di due augnatali , ossia di circa carlini 3o; 3. di ricevere e di redigere gli obblighi paenes acla, e d'in cosarli, ossia di renderli cseculorj in taso d' inadempimento dalla parte degli obbligati. Dalle sentenze loro 1' appello doveva prodursi ai governatori locali.
   Sono da rammentare però tre anomalìe. L' una, che
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