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Quadro storico analitico degli atti del Governo
de' domini al di qua del Faro - Manuale per gli uffiziali giudiziarj ed amministrativi

Stamperia Flautina Napoli, 1833, pagine 419

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   j Bajuli di Napoli , ili Salerno , dì Avcrsa , di Gaeta , di Laurino , di Cosenza , di Catanzaro e di Lecce avevano assai più ampj poteri che gli altri Bajuli , si clic esercitavano tutta la giurisdizione confidata ai Bajuli in generale da Guglielmo I nella costituzione Incorimi bajuli. La seconda, che dal Bajulo di Aapoli 1' appello pro-dur si doveva al Sacro Regio Consiglio. La terza finalmente, clic in moltissimi comuni del regno noti vi erano più Bajuli , e la giurisdizione loro si era l'usa in quella di governatori locali.
   Dei Giudici Civili o del Civile.
   Talune poche città del regno avevano la nobile pie-rogativa di nominare un Magistrato municipale detto giudice civile o del civile , il quale nelle cause civili rcn-dca giustizia a coloro che volontariamente la involavano da lui , se non clic eran essi obbligati a tentar pria la conciliazione tra' contendenti. Dalle loro sentenze si appellava ai governatori locali ; ma questa regola non era costante , poiché dai Giudici civili di talune città faceva d' uopo produrre appello alle Regie Udienze provinciali.
   Dei Governatori locali.
   Tutti i comuni del Regno, eccctlc Isapoli, avevano un governatore che esercitava a un tempo giurisdizione civile e criminale; se non che parecchi governi couiprcn-devan più comuni , ed oyc ciò era , in ogni picco! ce-ninne , in cui il governatore non risiedeva , vi era un Luogotenente a lui subordinato . Taluni governatori di-cevansi Regj , perchè di nomina del Re , ed altri baronali , perchè di nomina de' Baroni. In oltre quei comuni che si erano emancipati da'IJaroni, redimendo se stessi per mezzo della così detta reclamazione al Demanio , avevan dritto di nominare essi stessi i loro governatori.
   La giurisdizione de'governatori di qualunque classe o categoria comprendeva 1' ambito del territorio del rispettivo governo loro confidato , sì che potevau procedere , come sopra si è detto , e nelle cause civili e nelle criminali , eccetto sempre le cause che riguardavano materie o persone privilegiate. Coloro fra essi però che non tran dottori laureali forza era «h>: avessero messore