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   cava sulle l'rodi che si commettevano con questo mezzo. Negli ultimi tempi però questo uffizio rimase , per Na-jpoli e suoi casali , retto da due maestri razionali, da un giudice , e da un uffiziale , che mcrcava i pesi e le misure , previo il pagamento di certi dritti clic t'ormavano Un arrendamento. Per gli altri comuui del regno questa giurisdizione si trovava già alienata o alle comunità islcs-se mediante un accrescimento sul peso facolare , o pure venduta ai baroni.
   Dell' Udienza dell' ordine di Malta.
   I cavalieri gerosolimitani avevano dapprima un consigliere delegato per le cause esecutive dell' ordine e dei cavalieri. Indi il gran maestro per le cause stesse venne ammesso a destinare un giudice fra i cavalieri dell' ordine. Da' decreti di costui si appellava all' assemblea del gran priorato di Capua.
   Della Corte del protomedicato.
   II protomedico generale del regno esercitava giurisdizione sopra tutti i professori sanitarj , medici, cerusici, speziali , salassatoli , ostetrici , ed invigilava perche nessuno potesse esercitare una di queste professioni , se non previo privilegio dell' università di Napoli o di Salerno , o permesso del protomedicato , sotto pena di certe multe pecuniarie , sospensione , ed interdizione. 11 prodotto di queste multe e delle altre prestazioni cui eran soggetti gli esercenti anzidetti fu in gran parte ritolto al protomedico, ed aggregato al fisco. Il protomedico rcndea giustizia col consiglio di un assessore , e da' suoi decreti si appellava al Sacro Regio Consiglio se riguardavano le persone , ed alla Real Camera della Sommaria se riguardavano dritti e multe pecuniarie, come quelle che , come si è già detto , formavano lina rendita iiscale.
   Dal Tribunale della Salute.
   La polizia sanitaria formava l' occupazione di questo tribunale. Per conseguenza procedeva in tutte le cause che interessavano la pubblica salute , ed esercitava una vigilanza speciale sulle navi onde prevenire le pestilenze ed