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   assessore rli' era nominalo dal l\e fra uno de' regi consiglieri. Dalle sue sentenze si appellava al Re, il quale destinava altro giudice che rivedesse le sue sentenze. Spesse volte ancora si rimettevano dal Ile al cappellano maggiore le cause di gravi delitti commessi dagli ecclesiastici , ed in tal caso egli veniva assistito non solo dal suo ordinario assessore ma da due altri consiglieri regj , da un giudice della vicaria criminale e dall' avvocato del fisco. Tralasciamo di annoverare altre attribuzioni, e preminenze del Cappellano maggiore , perchè non riguardavano la materia contenziosa.
   Del Delegato della, real giurisdizione.
   Àvea il governo economico sulla parte ecclesiastica del regno , ed invigilava perchè i dritti e le prerogative dei Ile non venissero pregiudicati in siifalte maleric. Quindi a rea ingerenza sulla stampa , e sull' intromissione dei libri.. Tali funzioni venivano per lo più affidate ad un consigliere della Real Camera di Santa Chiara. Fu istituita questa magistratura da Filippo lì all' occasione di dove rsi ricevere presso di noi il Concilio di Trento.
   Della Giunta di Stalo.
   < Questa Giunta si componeva del presidente del consiglio , di quattro consiglieri , di un avvocalo fiscale , di un avvocato de' poveri , c di un segretario , e procedeva pei delitti di lesa-maestà, o di quelli che in qualsivoglia modo compromettevano la sicurezza politica dello Stalo.
   Della Giunta de' veleni.
   Essa estendeva la sua giurisdizione in tutto il regno pi il delitti di avvelenamento , ed era composta di tre c< msiglicri , e di un avvocalo fiscale.