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   Bossi e del Micali, cRe nel Pretuaio han ravvisata una » società separata , libera e indi pendente.».« a mezzodì del Piceno .... tra i fiumi Vomano e Salinello ». E' dunque, verità patente che il tratto di paese, il quale ebbe il Piceno al nord, V agro. Vestino-Pinoense e l1 Atriano al sud ( al qual lato serviva di eoo* termine il corsa del Vomano ). si chiamò , fino alla decadenza dell' impero e della liogua de' Romani, Praetuiio : e nel volgare dialetto Praetuzio, come dimostra la lettera T raddoppiata nell' iscrizione indiritta a T. Stazio.
   ii.
   H medesimo tratto si appellò né bassi tempi Aprutio^ il cui più frequente derivalo aggettivo fu Aprutiensis fino a tutto it secolo XI \ Aprutinus dai primi anni del XII•
   Gl'idiomi, fioche non muojano, vanno soggetti a cambiamenti 9 specialmente da che genti diverse sopravvèngono e s'impastano in modo colla primitiva nazione , da comporre i» fine un po lo soIo..I barbari penetrati in Italia , e più che inai i Goti ed i Longobardi , i quali vi tennero più fermo piede , nell' adattarsi appoco appoco al linguàggio de' nostri antenati, il doverono necessariamente storpiare. È4 assai raro trovare una regione o una città, la quale sei moderno suo nome non presenti un' alterazione dall' antico. Questa è talvolta così significante 7 che la modifieasùone di Praeiutio in
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