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   si arrechino gli estranei. Leone Ostiense scrìsse sempre Aprutium , sia eh' egli . parlasse 9 sia che riferisse il sunto dei diplomi : com' è uno di Lodovico II. il quale al monastero di S. Angelo a Barrea confermò tutt' i beni, Tcate quoque , et Penne , atque Aprutio ,. nec non et Asculo. Il Gattola , cui andiamo debitori della pubblicazione delle carte importanti de) celebre archivio di Monte Casino , nella .Storia Cassinese riporta una concessione d'usufrutto di terre , confinanti col fiumé Trotino y in territorio Apruciensi, del 982 (1) : due placiti tenuti in territorio Apruciense , l'uno nel 989 in 'Campora, S. Eleuterio e Piane a campora ; V altro del 990 nel campa d& Becino y qui èst juxta Jlubio Trotino (2) : ed: una moltitudine di stipulati concernenti i subordinati nostri monasteri di S. Niccolò al 'lordino , di S. Gio. a Scorzone , di S. Angelo ad puteum , dì S. Angelp a marano e S. Lorenzo a Salino , dal 1004 al ioa3 , in tutt'i quali si legge in territorio Aprutiense o Apruciense, in Aprutio 0 in Aprutio (3). Nella dissertazione poi de origine et progressu ec. salta agli occhi che i diplomi di Ottone II. nel 981 , di Ottone III. nei 998, di Corrado II. nel io38, e. di Arrigo o Errico nel 1047 serbano uniformemente 1' ordine topografico nel confermare le giurisdizioni e possidenze del Cassinese archici
   (1) paf. itt.
   (a) pag. ia3. 140.
   (3) pg. 19O. ao3t 316. Sai. 3a6.