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1'sia luogo delle contea
m Pinne, o coli' Acium in Te'ate , in Tele. Una più lunga insistenza però mi renderebbe nojos ; quindi passo a precisar l'epoca, in cui l'Jprutiensis e somiglianti patronimici* andarono a codificarsi irremovibilmente iu Jpru-tinus.
Sì fatto cambiamento d'inflessione non era avvenutó a tutto il secolo XI., perchè hassi ad ascrivere al cadàr del 1098 la memoria , registrata nel codice messale della Cbie9a Tea-» tina, d' aver il Normanno Dragone confessato i suoi piccati a Rainnlfe vescovo Teatino , assi-stito da Ugone Jprutiense e da due altri ve* scovi (i). Nè anche era avvenuta nel 1001 , quo tempore plura bona Episcopio Jprutinen* si dono sUnt data (2). Il cartolario di S. Gip. a Scorzóne dimostra che: ne' primi sette anni del XII. secolo usurpavasi indistintamente 1' J-prutinus , come in una donazione del 1 io3 9 e l'Jprutiensis che si rincontra in atti del ti04 e 1*07. In fine il primo prevalse : Cum hominibus Mprutinis, cosi nel 1108: Ego Jtto Comes Jprutinus «... tradidi tibi Berardo Jpruiino Episcopo , et Ecclesias S. Mariee Interamnehsi, duce sedes Episcopatus est, così nel 1116 (3). Ego ÌVido Dei gratia J-prutinorum Episcopus così nel 1128 (4) •
(1) Ugbelll in Tentiti.
(a) Idem in Jprutin.
(3) Idem ihid.
(4) Brunetti Saar* el prof. Jpr. mon. HI. p. 5a.
finiscono coli' Jctum
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