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Questioni Apruzzesi risolute

Niccola Palma
Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 120

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   '7
   di qua dal Vomano : Fuit necessarium quod iret in A prutium.... Abbas iterfaciens in A-prutium perrexit.... Volens ire in Aprutium ... Post liceo , quo prceordinaverat A prutium te-tenditi U estensione del nome Aprutio di là dal Vomano nè meno avvenne nel regno dell' imp. Errico di Svevia , giacche questi confermando con diploma del ng5 alla badia di S. Gio. in Vènere ogni dritto ed immobile, li specificò prima in terra Theatina, di poi in terra Pennensi, e finalmente in Aprutio (i) . Che più ! Essa nè auco accadde per un Del tratto dei regno di Federigo li. Prescindendo da altri indizj , il Garttola riferisce una transazione del 1220 tra Niccolò preposto de'SS. sette Frati e varj prepotenti convicini , stipulata in choro SS. septem Fratrum , chiesa tra Mosciano e Giulia, subordinata all' illustre monastero della Majella nella contea Teatina : presente Monacho S. Liberatori de magella nomine Onufrio, qui eo tempore erat legatus in A prutium a domino preposilo et capitalo S. Liberatoris de magella (a).
   A provare la seconda parte della presente tesi mi è forza tornare indietro , per avvertire che il Praetutio nelle maremme confinava col-l'agro Truentino. Truento città di considerazione , e colonia Romana, di cui rimangono vestigj ove dicesi la Civita nel ferimento di Colonnella , aver dovea la sua pertica , e la
   (i) Brunetti II. p. i5i. (a) Bist. Con* p. 319.