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ebbe di fatti, porzione di qua e * porzione di là dal fiume del medesimo nome , tra la Ubrata che la separava dal Praetutio , ed il Tesino che la divideva dall'agro di Cupra. Benché la città stata fosse distrutta , ed a quel che pare dai Longobardi 9 pure il suo territorio fu governato da particolare Gastaldo ; trovandosi presso il Fatteschi più memorie del ministero , sinònimo di gastaldato , Truentino : territorium Troitense in compra dell' 884 i m ministerio Trontensi in en fiteusi del goo y infra ministe-rium Trointense iu presta ria del 914 > de mi-nisterio Trontise in livello del ioo3 (1): ed incontrandosi nel cartolario del vescovato una donazione , che nel 1027 alla Chiesa Aprutien-se fece Giovanni prete e canonico di essa , di varie pertinenze nella contea Aprutiense , nella Fermana e nel ministeix> Trontense. Durava , come sovente avviene , la denominazione , ma non la realtà ; dappoiché quella gastaldia erasi, e forse fin dal tempo de' Longobardi soppressa, e se n' era incorporato il territorio alle couvicine contee. La costiera di là dal Tronto fu aggiunta alla contea di Fermo : e restò unita all' Aprutio non solamente tutta la parte di qua , oggi componente i comuni di Torà no , Nereto , Corropoli , Colonnella e Controguerra, ma uu tratto ancora di là , ove sorge la terra di Monsanpolo e dove sorse Monte-Donnello. Lo arguisco primieramente dal diploma sepia
(1) Append. 59. 62. 89.
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