sì jussi dei Re d* Italia e degV Imperatori occidentali don partivano che dalle conquiste d' Alboino e di Carlomagno , e quelli dei duchi di Spoleto e marchesi della Marca dalle conquiste dì Faroaldo é d' Ariolfb. Goffredo il barbato testé mentovato èra morto nel 1070 , ,e nel ducato e nella Marca eragli sndceduto un figliò dèi medesimo nome % soprannominalo il gobbo , sposo dell' illustre contessa Matilde , il quale poco trattenne a raggiun^er nélla -tomba il padre. Fa d' uopo convenite frattanto che ì Pontefici avèsser delle ragioni «opra il 'ducato di Spoleto e la Marca , e di tal peso dà muover S. Gregorio VII. all' emanazione dei due sur* Riferiti decreti del 1076 è diél 1080.-Che la controversia Irimanésse sopita/'con uh' éspressa men-jtionfe della Marchia o ' Màrsia nell'investitura del (iÒ8o,' già lo tìbbiàm veduto.' Consimile dir stintaspecialità4 si legge nell' investitura data da Adriano.1V/al Re Guiglielmo nel 11 $9, ed ih quella da Innòcenzo, IH.* rilasciata5 a Costanza e    : Siamo tentati à sospettar'perir che -per le Èotfquist£ .^pertf e1 sopra il' dutatò e la Marca' più sèria àp^rèiEtóiode ing^nta^'avessero al Gni-Scardp i dlritti:!è 1* 'potehià dégl' Imperatori njiHé att^bù^ì i di Re Longobardici o Italici r itìe fó dei Pontéfici 2 é che fb&è ; stato
   unT tìrxS; ^i' politrca; il : riconoscer da'costoro la tóròYatiità1 (Jelfe parti occtijpate1. Serizà ^àle sup^ p&fàiòbé y còiiie ipìègktè * fiVef'fcgfi'fthrtO'-'teu