tra molto verisimile , che dalla città appellata Jprutivan , e dota ne' secoli barbarici, perchè capo di quel paese, oe venisse la denominazione a tutta quella provincia , come dalla città di Forum Juiii la nobil provincia del Friuli prese il suo nome ec, Se eoo ragione, lascerò cercarlo a chi vuole » . Tra i nostri filologi Pollidoro , Antinori , Romanelli e Gianbernar-diuo Delfico sono: stati d'avviso che dalla residenza fatta per lungo tempo in Teramo ( città eh' eglino han creduto essersi pur chiamata jiprutiuM ) dal Giustiziere della creata provincia , avesse questa contratto il nome ; opinion© che posa sopra due falsi supposti. É il primo che tanto.i giustizieri di giurisdizione indeterminata , i quali s'incontrano anche prima del regno di Federigo , quanto quelli di fissa circoscrizione da costui institniti, avessero una re-, sidenza ordinaria. Non la ebbero : ed ancorché fosse per qualche accidente avvenuto che in Teramo avessero protratta dimoiti, sene avrebbe dovuto .addurre almeno una pruova. È il secondo falso supposto che Teramo siasi chiamato Jprutium. Non mai (1) Interamnia era.
   (i) Sono a disprezzarsi due esempi, appoggiati alla testimonianza del Pollidoro, d' un £vangeliario cioè donato per Wi~ donem Episcopum Abruptieiisem majorì Ecclesiae Civitatis jibru-ptice , e d' un Necrologio della chiesa di S. Flaviano , ' ove leg-gevasi che il yescovo Guido refecit Abmptiam detoiatam a Roberto Cobite Lofetelìi. Due esempi e non più, U valor de' quali è soffogato e distrutto dall' autorità di Anastasio biblioteca, rio , da cui Teramo fu appellata civitus bitcramtiicmium , c
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