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Questioni Apruzzesi risolute

Niccola Palma
Tipografia Angeletti Teramo, 1837, pagine 120

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   morirà a riso le cordate persone. Circoscrìtto a breve spazio fu il nome di Grecia , pria che si comunicasse al Peloponneso , all' Epiro, alla Macedonia : d'Italia fino a quando divenne generale del bel paese » eh' Appennin parte , il mar circonda e 1' Alpe » ; d' Apulia , avanti che dai confini Frentani si propagasse a quelli di Metaponto : e di Lazio, sino a che si fatta denominazione non invase le tèrre degli Equi, degli Ernici, de' Volsci e degli Ausòni : ini guisa che la Grecia , l'Italia e 1' Apu-lia primitive ed il vecchio Lazio rimasero semplici porzioni d' un tutto novello, che venne a formarsi. Or se alcuno, in vece d'indagare da chi, come, quando, e perchè il prisco nome si fosse dilatato , affettando anzi di non conoscerlo , si perdesse in congetture sulla genealogia di questo medesimo nome , nel sènso ricevuto dopo 1' ampliazione ; egli ecciterebbe non pur le risa , ma- un tantino di nausea ancora. Ebbe quindi bea ragione il Romanelli di dire (i) Oght altra etimologia, fuor di
   3uella desunta dal preesistente Aprtitio , è ri-icola. Eppure la provincia S Apruzzo citra adottò il parere che fosse cosi detta ab apro, e rappresentò nel suo stemma una testa di cignale.
   Sì passino a t'assegna lè immaginate etimologie , e la discordanza stessa degli' etimologi semprc più ci conviacà della stravaganza
   • (i) Scoperto Frentane t.* i. cap^* i.