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Delitto e processo della 'squartatrice' di Teramo


Editoriale 'Il Giornale d'Abruzzo', 1954 circa, pagine 120

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Questa pubblicazione comprende una rassegna stampa e gli atti del processo di uno dei più efferati delitti che sconvolsero la città di Teramo nel 1952.

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   B) Le precisazioni de "IL Paese»
   L'articolo del « Momento Sera » dell'll aprile ha messo la stampa sulla china della reazione alle tesi deviazionistiche della verità, e, riflettendo i commenti aspri della pubblica opinione ha preso il brivio delle rivelazioni, dei sospetti, degli esami dei /otti, in tutta la loro gravita.
   Si reclama chiaramente indagini più ampie, giustizia severa sulla assassina e su eventuali favoreggiatori.
   Ecco pertanto le precisazioni de «11 Paese» :
   L'omicida eliminò la Monteverde perché si era frapposta alla realizzazione del suo piano «commerciale ».
   (Con il processo che si svolgerà davanti alla Corte di Assise di Teramo dal 12 al 16 del corrente maggio, ritornerà ancora di piena attualità il caso di Elisa De Benedictis o, meglio3 di « Elisa la squar-tatrice ».
   Il processo, come facilmente intuibile, si concluderà con una condanna piena dell'assassina per aver questa, il giorno 13 agosto 1952 « ucciso a colpi di coltello Cesarina Monteverde ed averne poi orribilmente martoriato e mutilato il corpo ».
   Ma la pubblica opinione però (come, df altro canto, i famigliàri della vittima) ritiene che la Magistratura non debba e non possa, quindi, limitarsi a condannare la Squartatrice per il delitto compiu. to nella persona di Cesarina Monteverde: essa opinione pubblica ritiene e pretende che luce completa si faccia su questo delitto partendo dagli antefatti, dalle origini e dai fatti che l'hanno preceduto e (sostanzialmente provocato.
   Innanzi tutto si chiede che cosa è avvenuto di quella ventilata riesumazione del cadavere di Pierina Slunter: quando l'ipotesi del doppio omicidio fu aflacciata, si parlò subito di riesumare il cadavere e, comunque, di approfondire immediatamente le indagini in questo senso... Poi, come su di una monotona farsa, è sceso il sipa. rio del, silenzio su questo.
   Ma intanto si sa che la De Benedictis avrebbe avuto i motivi per compiere questo primo*; delitto: c'è il secondo che lo dimostra!
   Ed i fatti, a tal proposito dicono questo:
   ... nell'agosto 1951 si registra in quella casa il primo luttuoso avvenimento con la morte del piccolo Urbanino; la De Benedictis aveva, allora, di già avuto un bambino da una relazione illecita con un uomo ammogliato.
   Pochi mesi dopo, la moglie dell'Urbani, Pierina Slunter, cade ammalata: nella sua degenza, la più premurosa ad assisterla è Elisa.
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