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Delitto e processo della 'squartatrice' di Teramo


Editoriale 'Il Giornale d'Abruzzo', 1954 circa, pagine 120

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Questa pubblicazione comprende una rassegna stampa e gli atti del processo di uno dei più efferati delitti che sconvolsero la città di Teramo nel 1952.

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   PRESIDENTE — Quando saliste con la scala per frugare sopra il
   serbatoio del bagno vedeste la borsa della vittima? Eravate solo
   in quel momento o c'erano anche altri?
   URBANI — Erano presenti mio fratello, mia zia Splenderà Saccomandi e questa donna, ma non vidi alcuna borsa.
   Poiché la verità non può avere due volti, ed il confronto diviene pertanto poco edificante, l'imputata è fatta rientrare nella gabbia; e resta lo interrogativo: « amante, fidanzato, favoreggiatore? ». Alla Corte sembra non interessare i rapporti esistenti tra i due, come disse lo strano articolo del « Momento Sera ».
   Sì che Urbani, dicevano nei corridoi: « ha trovato una fortuna senza pari».
   La folla è indisposta, ed interrompe con marmarli e causa incidenti ed interventi del Presidente.
   Nel frattempo si è notato che trafelato, pallido, agitato a sua volta entra nell'aula l'avvocato Rossi, gli si fa subito incontro l'Avv. De Benedictis; lo scambio di idee è breve. Subito Rossi si interessa alle ultime battute del confronto Urbani . Elisa.
   L'ingresso dell'Avv. Rossi è subito accolto da un prolungato e significativo mormorto della folla che forse attendeva da lui qualche cosa...
   Il pubblico è anche nervoso e mal disposto verso V Urbani perché insistente e fondata è corsa la voce che l'Urbani non abbia perso tempo intorno alla memoria della Signorina Cesarina martoriz-zata, ma sia passato senz'olirò ad un nuovo amore, così come non perse tempo sulla tomba della moglie. Lo hanno visto più volte recarsi in fondo al viale Bovio in una casetta in campagna ed uscirne ad ore insolite. Va a trovare «Fernanda», la figlia di Francesco Maialet già lavandaia in casa Monteverde. Anche Fernanda ha avu. to un passato burrascoso* ed ha subito due processi^ anche lì un figlio naturale da redimere... ecc. I due esseri hanno trovato affinità?
   Ci dice il Doti. Giulio che gli risulta che nel periodo di rinvio del processo la coppia fu vista a Roma in viaggio di piacere come due colombi... A vederli fu proprio una amica carissima di Cesarina... Questo l'Urbani che poco prima, aveva venduto la casa, che do. veva servire per Cesarina, con infinite lagrime, realizzando una cospicua somma di 4 milioni circa.
   ... Questo Urbani... che non restituisce l'orologio d'oro donategli da Gesarina perché è l'unica cosa che le ricordi Cesarina!
   ... E la mamma della vittima piange ogni qualvolta pensa al. l'orologio di Cesarina in «poZso» sì fallace.
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