Questa pubblicazione comprende una rassegna stampa e gli atti del processo di uno dei più efferati delitti che sconvolsero la città di Teramo nel 1952.
Ma il Dott. Monteverde ha evidentemente di fronte agli occhi il sangue sgorgato abbondante dalle mutuazioni di sua sorella fino alla morte lenta per dissanguamento, quando inveoe il pseudo fidanzato (come lo chiama) preoccupato e (visto) grondante sudore dalla fronte si allontanava dal luogo ove si consumava il delitto sotto l'ira della amante ribellatasi nelle sue carni e nei suoi sensi; abbandonava il rione nell'orgasmo, lasciando lo stabile, da dove Cesarina non efu più uscita, per cercarla altrove ove non poteva essere, fin nella lontana casa delle Sig.ne Picciotti...
L'Avv. Conte Prosperi . Flaviani, anch'esso accasciato come avvocato e parente, corso in extremis per illustrare il «danno» avuto (e da chi avuto) dalla P. C., già da alcuni giorni preparato a tali eventi, ha rappresentato alla P. C. l'opportunità di lasciare il processo e di ripartire in'serata.
(Dai Giornali):
II Presidente, dopo la presa di posizione dell'Accusa, ritenendola la sola titolare di un azione penale contro l'Urbani dichiara chiuso 1 incidente e avverte che la causa sarà sospesa per un giorno onde permettere al giudice a latere Dott. Matera e al Procuratore Generale di recarsi a Perugia per raccogliete la deposizione della teste Rasetti malata e incapace di viaggiare.
Il Presidente ha assicurato che il dibattimento si concluderà venerdì stesso, a costo di smettere all'alba.
, La tensione nervosa ha raggiunto il suo massimo. Molte frasi pronunziate nell'atmosfera pesante del dibattito non vedranno i resoconti Ufficiali.
li pubblico rumoreggiando esce dall'aula; i commenti seguiran. no per giorni e giorni e forse riprenderanno ancora ogni qualvolta si verrà a parlare del processo della «squartatrice»...
Ha fine così la seconda giornata di processo.
8 - IL PARERE DEL FRATELLO DELLA VITTIMA
Abbiamo avvicinato l'ìspett. Dott. Cav. Monteverde Giulio, già capitano effettivo dell'Esercito, ed alto funzionario di Stato.
Gli abbiamo chiesto: su quali sospetti Lei ha fondato la denun-zia a prescindere dalle dichiarazioni di Elisa, che possono essere tutte mendaci?
— Anche nel processo avrei voluto precisare molti particolari che io mi ero appuntati nell'eventualità che la Procura della Repub-
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