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Delitto e processo della 'squartatrice' di Teramo


Editoriale 'Il Giornale d'Abruzzo', 1954 circa, pagine 120

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Questa pubblicazione comprende una rassegna stampa e gli atti del processo di uno dei più efferati delitti che sconvolsero la città di Teramo nel 1952.

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   rella, la Famiglia Monteverde dovrebbe egualmente pagare i suoi avvocati, come è accaduto nel passato processo, e come accadrebbe negli altri, perché non manca modo alla previgenza dell'eventuale colpevole disfarsi di ogni cosa e rendersi insolvibile. Non credo quindi che si possa pensare una cosa simile.
   Dove sono finiti i risparmi di Elisa? Dove i 4 milioni realizzati dalla vendita della casa da Urbani?
   Pertanto codesta bassa accusa non mi tange. Mi sono costituito P. C. pen fare risultare a mezzo del mio avvocato (Prosperi - Flaviani) quale fu il «danno» causato, da chi fu causato, e chi ne è penalmente colpevole. Desidero che si faccia strada la Verità e che si faccia Giustizia.
   9 - LE ARRINGHE DEGLI AVVOCATI A) La deposizione della Rasetti
   (Da « II Corriere della Sera » - 27.6-1953) :
   Alle ore 9,45, quando viene ripreso il dibattimento del processo contro la domestica Elisa De Benedictis, « la squartatrice •», l'aula delle Assise è gremita di pubblico in modo impressionante. NOTAr La terza udienza del processo è stata dedicata alla discussione dopo una breve parentesi per ascoltare la deposizione raccolta a Perugia dalla Sig.ro Rasetti, che abitava nello sesso Palazzo ove avvenne il delitto e proprio nello stesso corridoio. Questa deposizione ha aggravato la posizione della imputata in quanto tutte le sue asserzioni risultavano menzogne. La Rasetti ammette che non ha hai incaricato la De Benedictis di chiamare la More. teverde, e che mai le ha confidato i suoi rapporti con l'Urbani. Dice che mai ebbe act incaricare la Di Giacinto a chiamare la Signorina Monteverde a suo nome.
   Gli accorsi picchiarono ripetutamente alla porta di casa Saccomandi, finché Elisa De Benedictis non si decise ad aprire meravi. Aliandosi della strepito. La donna si dimostrò calma! e normale,
   Al termine della lettura del verbale, ì'Avv. Pirocchi, primo avvocato di parte civile, prende la parola.
   B) Parla l'Avv. Pirocchi di Parte Civile
   •> (Da «II Mattino d'Abruzzo» - 30-6-1953):
   Ma veniamo all'ultima giornata del processo. L'Aw. Pirocchi di

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