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Delitto e processo della 'squartatrice' di Teramo


Editoriale 'Il Giornale d'Abruzzo', 1954 circa, pagine 120

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Questa pubblicazione comprende una rassegna stampa e gli atti del processo di uno dei più efferati delitti che sconvolsero la città di Teramo nel 1952.

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   ré. $uale giovamento àuhliMÌ plèhàle deirUrDSttì s% già la steSSà aveva t'aggiùnto il màssimo dèlta jjilènà l'ergàstolo con lì iolo òniMdio p^fe* meditato e all'ultori eerianiente dì ^ualsìàSi azióne J)Ostà in essere
   0 parola pronunciata dall'Urbani?,
   C&e il tatto póì di più persone operanti "nel delitto non costituisca ìtìai in linea dì màssima Un diminuente sibbene un aggravante, si ha nei disposti degli arti. 625, 112 ecc.rà C. I*. Dai quali disposti si' evìnce che quando il Legislatore prende ih esànie il minierò delle persone, ciò fa al solo scopo di prendere in esame una aggravante oppure una misura ài sicurézza; ma mài il numero àeì partecipanti al reato può costituire una dirimente o diminuente, tranne il caso Ai persona' non imputàbile a cagióne di una qualità personale nel quale caso però a colui che hià determinato tale 'persona minore o inferma là pena deve essere, aumentata.
   Caritrtrienfo della Redazione
   SI intuisce che i Monteverde con là dénunzia tèndevano per lo meteo ù dare lo spuntò per riaprire là istruttòrie onde accertare se
   1 responsabili detta morte e dèi martirio della Signorina Cesarina erano uno o più di uno. Ma la loro dénunzia è andata semplicemente agli atti.
   Oggi (Juindi lignine l'interrogativo: uh supplemento di istruttoria di Indàgini sull'aMb^nté del delitto, sulla fresca Elìsa - Urbani, e su i personàggi che ad. essa facevano coróna avrebbe illuminato un ambiente di vita immorale — materialistica —> egoistica e di bassa sensualità e criminalità tale da aggravare la posizione della imputata e quella dell'Urbani e da rendere ridicolo l'ipotesi del delitto passionale?
   Su questo interrogativo non si può rimanere che dubbiosi. In. fatti avvenuto il delitto nel rituale triangolo della criminalogia: fidanzata, fidanzato-amante, ed amante accertata morta la fidanzata, arrestata l'amante rea confessa, nessuno ha pensato a porre il fermo sull'altro rituale vertice del triangolo e su i personaggi intermedi, onde sfruttare in nottata le contraddizioni eventuali ed effettuare perquisizioni. Ma alla istruttoria formale dei delitti di sangue si preferì la istruttoria sommaria.
   Lungi da noi ogni critica. Un supplemento di indagini avrebbe accertato meglio la verità circa le voci corse nella opinione pubblica?
   La intelligente e coraggiosa dénunzia del fratello della vittima,
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