AVVERTENZE AL LETTORE.
Dopo avere, nello Studio che riguarda il testo dei presenti Statuti (e che dovrebb' esser di questi l'inseparabile compagno), detto abbastanza della forma e della sostanza loro, non ci resta che spender qui poche parole che stimiamo necessarie a chi vorrà leggere il Codice.
1° Diremo in prima che la materia di non poche note da noi apposte al testo è contenuta nel nostro Studio e che perciò stemmo alquanto in forse se dovessimo sopprimerle, contentandoci di semplici richiami al predetto Studio : ma siccome da un lato il testo forma un volume a parte e sta come da sè e dall'altro le note a piè di pagina riescono di grande agio al lettore che non è obbligato in ogni momento a porre mano ad un altro volume, così abbiamo creduto di lasciar le note al loro posto.
2° Notisi che il testo fu da noi stessi copiato con la massima diligenza ed esattezza che potemmo adoperare. Abbiamo mantenuto, giusta i precetti dell' Instituto storico italiano,1 intatte lo dizioni, sciogliendo però i nessi e adottando l'uso moderno per ciò che si attiene alla punteggiatura; senza però mutare le lettere minuscole in maiuscole, siccome vorrebbero quc' precotti.
' Seduta plenaria dell' 8 aprile 1888.