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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204
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< omo quelle clie accolgono lo sfoglio tic' monti c de' colli , presentano un miscuglio di marna, ili ciottoli fluviatili, di terra calcarea , sabbionosa , e silicea . Lo cavo ili pietre travertino , spugnose , c silicee non sono gran fatto raro. Di altro metallo però non si rinviene traccia, fuorché ili ferro sol furati! . 11 solfalo ili calce, o gesso trovasi a dovizia nei colli superiori a Teramo , a Campii , ed a Ciyitella : anzi fra le due ultime Città s' incontra di tale consistenza e colore , che si è sostituito al marmo ne' lavori , i quali non debbono rimanere esposti alle ingiurie dell' acqua. Negli stessi paraggi si sono scoperte carriere di carbcn fossile , ma di basso fondo. Ne' territorj di Canzano , ili Caslellallo , a Spiano , ed altrove , gli abitanti sanno trarre pro-iillo da sorgenti di acquo sature di sale marino , ed in tale abbondanza che
110 ottengono con poco stento di perfetta cristallizazione. Frequenti le polle
111 acquo sulfuree, segnatamente lungo le due sponde del Tordino: ed i filoni di pozzolana . Le uno , e gli altri darebbero indizj di vulcani spenti , se dalla loro poca ricchezza , e dal vedersi sparsi in tante parli , non piacesse ripeterne piuttosto lo cause dal diluvio univoisale.
IN un niego ilio parecchio rivoluzioni in parte probabilmente anteriori , ed in parte posteriori alla grande inondazione , non congetturi il Geologo