ilei secondo teslo di Plinio , c si ri porli in voce 1' attenzione alle paride del primo : Orti sant ( Pice.uies ) a Subii da vola vera sacro . 11 vecchio Geografo e Moria) vuol dirci che i Sabini, da Varrone paragonali allo api pilla moltitudine delle colonie che trasfusero , scacciarono dai lari quanti giovani erano nati nella primavera di qucll' anno , in cui guerreggiando cogli Umbri avevano promesso di dedicare a Marte lutto ciò che sarebbe nato ila essi , e che gli espulsi giovani occupando le l'ertili terre fra gli Appennini e 1' Adriatico , diedero origine, alla nazione do' Piceni, nome da supporsi desunto da Pico lor condoliierc . Questo por noi rilevantissimo avvenimento è pur connato da Slnthone : Ab bis ( Saba ùs ) originali iluxere Picea Ics atqite Sanaiitcs ( lib. 5. ) e fa iluopo fissarlo non solo anteriormente all' invasione ilo' Galli , ma alla fondazione stessa di Roma . Avanti che Poma sorgesse , una consimile trasmigrazione de' Sabini avea data origine ai Sanniti, così chiamati per sincope di Sabinili. Or è consono alla Storia razionale il tenero che la deduzione più vicina e più facili- , per la quale bastava oltrepassare una dolio diverso gole dogli Appennini, si fòsso operata j.i-nia dell' altra più diflicile e più lontana. J\ò dee supporsi che jht semplice caso Strabene abbia nominato i Sanniti dopo i Piceni . Alla Storia razionale è consono altresì 1' ammettere clic una dazione in istalo coni inno di guerra con polenti ed ambiziosi confinanti, non siasi l i ov aia nel caso di p-opolazione esuberante: e dai primi giorni ili Roma , dal ratio delle loto donzelle , i Sabini furono , jior Ire secoli almeno , ora in guerra aperta coi Romani , ora in guardia ili essi . 1 Sabini però si piantarono negli Agri Paluienso , Prcluziano , ed Alriauo? Appunto dei medesimi espressa meni e e principalmente Plinio favella, e dice con precisione: lentie tv. ( Picc.nies ) ab A terno anuie. 11 che non tanto intendesse alludere, alla divisione ili Augusto vigente, al suo tempo, quanto allo slato antico , lo dimostra collo paiole: quo ( I/chino ) finii tir Praetuliaiui regio , et Picentiani incipit: parole rimarchevoli , poiché additano essere slati i tre Agri distinti ed indipendenti dal Piceno propriamente detto , e ili averne falla parte soltanto nel senso della comune origino degli abitanti e del loro comune destino nel venire sotto il dominio dei Romani . Quindi non so so io debba inlorloquire sulla derivazione dai Piceni dei Piccinini , stabiliti sulle rivi; dell'opposto mare, tra il promontorio Ateneo ed il fiume Siluro , lo precipue Città de' quali fu uno Picentia , e Salerno .
   Tornando fasto all' esame del secondo parso di Plinio , ed ai Galli ridicali por ultimi fra i più rimoli abitatori d'-i tre Agri , bisogna confessare che per una ili quelle letalità, le quali a < hiunque abbia tessuto delle Sloiio sarà occorso deplorine , 1' avvenimento mai lontano riesce talvolta il più ilice rio . E indubitato ilio i Saloni , popoli della Gallia Celtica, valicarono lo Alpi , sollo la condotta ili Jielloveso , vesso l'anno di Roma ilio, regnando Tarquinio Prisco : e che S impossessarono di quel che. diciamo Piemonte e Lombardia , ove fondarono non poche Città , conservando nondimeno le colonie Etnische , fra le quali si annoverano Ravenna e Rimiui . Che i medesimi stendessero le conquisto fino alle frontiere settentrionali del Piceno , il nome stesso di Stingagli» ( Sena Gallica ) non permette il dubitarne. Ma incerto è aflàllo che penetrassero nel Piceno. Fuori dell' oscuro tratto di Plinio , niun altro lume storico ( per quel che io sappia ) ce n' è rimasto . L' etimologia, di Mejuiano già Paese, cui è sopravvivulo il Mona-