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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   luziani o almeno gì' Inleramnili prendevano delle arti , si è clic ne avevano istituiti de' Collcgj, come dulia lapida de'Centonarj, trascritta nel Cap. 111. siensi essi stati manifattori di panni , sicnsi stati falegnami . Si è disputalo assai se le corporationi di ai ti e mestieri sieno o no vantaggiose . Certo si è «lui Nuiiia le stabili in Roma , e che sono state in uso presso le antiche e illuderne Nazioni. lnteraninia le ebbe anche ne' secoli Cristiani , giacché fabbricandosi d' ordine del sullodalo Vescovo la cucina del Seminario sull' area dell'antico Cimitero, si videro serie di sepolture, aventi ciascuna sulla lapida scolpita o\e una forbice, ove due scarpe, ed ove altri emblemi di arti meccaniche .
   JL' agricoltura e le arti grande incoraggimento prendevano da magnifica strada consolare , che' traversava 1' intera nostra costa marittima , e clic Stilarla, e l'laminiti possiamo ugualmente bene chiamare, l'oidio dalla l'orla di Roma delta Collina , e con altri nomi Agonensis , Q tri lina lis cominciava una delle più famose strade Romane , la quale stendendosi veiso s 'iteulrione , in se accoglieva presso Ereto , vico de'Sabini sulla riva del Tevere, la via Nomcntana ( Strai), lib. 5. ) e finiva ad Atri. Secondo Se->lo Pompeo , e Plinio , essa desunse il nome dal Sale , che per essa i Sabini trasportavano dal mare superiore. Ecco l'indicazione del suo corso, s/iusta I' itinerario di Antonino :
   Ab l rbe J.'adriam usqne RI. P. CI.XVI.
   /''.return....... . xv1i1.
   t 'icum novum .... . x111i.
   Beate........ . xvi.
   Cutilias....... . xviii.
   Jnterocrium...... . vi.
   Falacrinwn..... . xvi.
   Vicina Badies . . . . . ix.
   Ad Centesinnun . . . . x.
   . xii.
   C 'astrimi Tmcntinuni. . xx.
   Castrimi novum . . . . xii.
   lladriam....... . xv.
   Nella carta Pcutiiigeriaua fra Castro Tmciitino ( per grafico errore scritto Trentino ) e Castro novo si poligono miglia XVIII. e fra Castio novo , ed Atri VII. . Altre lezioni dell' Itinerario protraggono la Salaria (ino ad A temo , avendo di più Salinas V. Ostia Alerai V. siccome alcune edizioni della carta, dopo Castro novo presentano Alacri; u-n VII. Salinas V. Ostia A temi. Osserva Bjrgier ( Jlist. des grands. cìiem. de i l'J/np. Hom. lib. 4- cap. 6. ) che i luoghi nominati Castra dall' Itinerario erano Piazze fortificate . Da un'altra Porta eli Roma, cioè dalla Flumentuna nve\a principio altra non meno celebre strada , detta Flaminia , sia che 1' Ai.tore stato ne l'osse quel Flaminio sconfitto da Annibale al Lago Trasimeno, come vogliono Feslo , Floro, e Cassiodoro , sia clic ne fosse stato Flaminio il figlio, come accenna Strabone . Il braccio principale Univa ( sono epieste le parole dell' Itinerario ) Ab Urbe per Pice-uim Ancoiam , et inde Briuidnsiwn ni. p. DCXXVII. Ab IleU'illo Ancoruvn L. A SeptempeiUi Castrimi Tritenlinum LXX.IV. In progresso , sempre lungo la costa dell' Adriatico , terminava a Brindisi , ordinario tragitto da Roma per la Macedonia , e di là per la