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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
erifo . Monsig. Coppola però , Vescovo di Aquila , ne ha difesa la genuinità nella Dissertazione sopra gli Atti di S. Massimo . Nemmeno mi piace dissimulare che Porlas , non altrimenti che partorìam, portalaticurn, poteva pur significare il dazio da riscuotersi negli sbarchi. Sia un Porto, il «piale comprendeva qainque millia modiola iater terram , et aquam intra mare , dee essere inteso per un Porlo reale e locale, non per un dritto convenzionale e fiscale . Convengo in olire che nò nella rada di Castro , nò all' antica imboccatura di Tordino , or si disccrna il menomo vestigio di porto : c che all' ispezionarsi quelle spiagge e quel fiume , sorga forte dubbio se vi abbia potuto esser giammai. Dallo slato attuale però delle cose mal si giudica dello slato primiero . La corrente orientale , dominante nell' Adriatico , la quale , giusta le osservazioni del Brocchi ( Conchiol. foss. subappen. toni. i. ) gii la sul lido occidentale, e specialmente sulle coste degli Apruzzi , le deposizioni fangoso del mare : i materiali , che dai monti e dalle terre trascinano i fiumi e i torrenti ; hanno a gradi ricoperta ed ampliala la parte piana del nostro littorale : ugualmente che la distruzione dei boschi , avendo favorito il dilatamento e 1' innalzamento degli alvei do' fiumi ; Ja profondità dell' acqua di Tordino non ha potuto non diminuire . L' obiezione medesima varrebbe contro 1' emporio Tmentino , e contro 1' A tri ano : intanto eh' entrambi abbiano avuta un' esistenza reale , è ella una storica verità. Il Porto, di cui parliamo , rimaneva nel secolo XII. , dopo di che non sappiamo quando finisse a scomparire ; essendo compreso nella Bolla di Anastasio IV. come dipendenza della (.hiosa di S. Flaviano : Ecclesiam S. Flaviani caia Cu-stro , Porta , et omnibus pertinentiis suis. La pruova poi dell' altro emporio de' Pretuziaui , sul lato manco della foce di Vomano , si fonda sopra un Breve recordationis , inserito nel famoso Cartolario del nostro Vescovato , e di cui si darà 1' estratto a suo luogo . Il Vescovo Pietro 111. volle che si descrivessero legalmente i beni della sua mensa, e di S. Flaviano , Pieve dell'Episcopio. Dopo quelli situati in Beczini, Colonia, S. Marti/io , C ivi tei la eie. si passa agli altri posti al Gomano , nella valle di Gomberga , ove si dice essere i boni , confinati da S. Martino ( Chiesa nel territorio di Montepagano, non lungi dall'imboccatura del N'ornano ) una cum Porticello , et littore maris. Non è egli ragionevole il supporre che tale diminutivo fosse convenuto al nostro porto , perchè più piccolo di quello degli Atriani, sito sulla sporula opposta di Forna io vecchio, in contrada ( crcd' io ) delle Sceme, cioè di un suolo oggi paludoso , e rincalzato da alluvioni? |