Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1 ', Niccola Palma

   

Pagina (46/205)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (46/205)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   riflette il Grimaldi ( Ann. del Regno (oin. ) non 1' interna costituzione . JNoii contenta di rendersele benevole con patti apparenteinente onorifici ed utili, cercò d' interessarle per essa a via di sangue . Di qui le deduzioni di Colonie , ossia di un certo numero di Cittadini Romani , che si mandavano a stabilire ne' Paesi anche de' federati, rpiali dovettero in Carseoli, ed in Alba i .Marsi soll'rire , anche prima che i Pretuziani caricali fossero ili quella di Castro .
   Di qualunque natura pelò fossero le condizioni della lega , sarà sempre una gloria po' Pretuziani , e per tulli gli altri antichi popoli delle odierne provincic degli Apruzzi , l'essersi mantenuti fedeli mi rischio più grave, fhe la Romana Repubblica abbia corso: voglio dire nella discesa di Annibale in Italia . In falli nella minuta enumerazione , che 'l'ilo l.i\io ( lib. :>.:?. cap. 35. ) e Silio Italico ( lib. io. ) fanno delle po,x>lazioni , le quali si gillarono al partito ile' Cartaginesi; ninna delle nostre \i si legge compresa . Fu forse questa la precipua ragione , che spinse il crudo Africano a devastare 1' Agro Prelu/.iano , Atriauo , e gli altri cornicili! : il che a nobile, vendetta inliainniò coi Frcntuni , e Marrucini anche i Pretuziani , come si è detto .
   Dovevano alla fine stancarsi , e si stancarono di falli i popoli confederali di secondare , a costo del loro sangue e delle loro sostanze, le guerre de' Romani , senza che. essi poi entrassero a parie del dominio , e di tutti i vantaggi della Romana Cittadinanza : se non admitli nd jus Civitatis, cui/i Itimeli ipsoruni opera , et aa.vHio , populus Romanus , lolite ac late, imperio palletit : cosi della loro ragione conviene Appiano ( de bel. civ. lib. i. ). Tentarono sulle prime di ottener questa a via di maneggi , e coli' appoggio di Livio Druso, Tribuno della plebe, indi con una cospirazione ordita in Monte Albano nelle ferie latine ; ina uè gli uni , uè 1' altra avendo avuto « Ili-Ilo , ad istigazione de' Alarsi , corse alle armi tpiifltptid popidoruni ti Liti astine intimimi Ifadriaticum simun occitrrit , si ve terrestri itinere, si ve urani Italiae dream legentibus ( Appian. de bel. civ. lib. i. ). Tale fu I origine e lo scopo della famosa guerra Marsica , o Sociale , detta ancora Italica. In memoria della grande lega venne coniata la.medaglia , riportala dall' Orsini , esprimente, una testa di donna laureala col mollo Italia : e nel rovescio, de'Militari che uccidono, ed immolano mia porca, solilo rito delle confederazioni , cui allude Virgilio ( vEneiil. lib. 8. ) ......et coesa ju'ìgebant J'ocdera porca .
   Una u' ebbi dalla Villa Cervaro , ed adorna la mia collezione . Corfuiio , principale Cillà ile' Peligni , cui fu dato il nome d' Italia , venne destinala «mirale della Confederazione : in qua cwn coetem , quac magnani iirbem , et imperlimi coii/irmaiit , constitucrwit ; tiun forum permagmtm . et curii tm, et coetera omnia ad bellum necessaria copiose et fiecunite mnltitudinem et cibarioram (argani commentimi : così Diodoro presso Fo/io ( lìibl. lib. ). Quivi furono stabiliti Consoli, e Pretori, 4d un Senalo «li cinquecento membri raccolto «la tulle le federate popolazioni, rappresentante la nuova Repubblica Italica. Alla carica di Consoli furono eletti Quinto Popctlio Sifone di nazione Marso , principale proimitore dell'impresa, e Cajo Jponio Mutilo. Non è del mio istituto il notare i memorabili avvenimenti di una guerra sanguinosa «•«! accanita , la «aii notizia fece in Roma cessare i negozj , deporre lu toga , ari oliare i libel li contro 1' uso , ed immaginare i proditij scritti da