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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204
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assicuralo di Osiino , di Cingoli , di Fermo , di Truotilo , c di Ascoli , si mosse per Corfinio , onde scacciarne Don tizio sthenobarbo , j artigiano di Pompeo . Ei non potè fare simile marcia clic a traverso dell' Agro Pretuzia-110 : il die viene pure indicato dal fatto d'anni , avvenuto sul ponte del fiume Alcrno , a Ire miglia da Corlinio , fra la vanguardia di Cesare , e cinque <001 li spiccate da Comizio per contrastare, quel passo . Ma era riserbata ad Ottaviano Augusto la gloria di cogliere il frullo delle ardile imprese di Cesare , e di assidersi il primo sul trono di Roma . Mero istrumento di Colui , die è il padrone de'tempi c degli avvenimenti , era tornato vincitore da cinque guerre civili : ed ebbe in fine il contento di chiudere il tempio di Giano, riposando presso die il Mondo intero da lui governalo nel seno di una pace piofonda . Di quella tranquillità Dio avea decretalo clic godessero le nazioni tutte, all' epoca avventurala della nascila temporale del suo Figliuolo , la quale avvenne nell'anno dell'Impero di Augusto : e 1' avea tanti secoli avanti falla annunziare dai Profeti , confidenti e deposita-1] de' suoi oracoli.
Dille molte gesta di Ottaviano , due sole hanno relazione al nostro oggetto . Yolend' ei primieramente ricompensare le Milizie veterane , alle quali andava non poco debitore del suo innalzamento , loro assegnò i campi ili molte Città , le quali ebbero 111 tal modo la sventura di divenir Colonie militari . Furono di questo numero le nostre Città
enisse dicitar , quaram ex volutila te conditoris maxima pars Jì ninni Cotonine est alt libiti a, ali qua portione moenium extrema pcrticae assignationc inclusa . Sicut in Piceno fcrtur Interamnitium Praptuiianoruni quamdam Oppidi partem Ascuhvio-runi fine circumdari.
L'altro alto governativo di Augusto, il quale ci riguarda, è la divisione eli' ei fece del Continente d' Italia in undici Regioni ; laddove i domili) Oltramontani ed Oltramarini furono divisi ili Provincie . Agl? Italiani accordò indistintamente il dritto di Cittadinanza , lasciando i paesi fuori d' Italia nella condizione di Vettigali , di Stipendiar} , e di Tributarj . A rappresentare il suo supremo potere destinò per ciascuna Regione un Consolare , e per ciascuna Provincia un Proconsole . 11 faune Alcrno segnò il confine fra la quarta e la quinta Regione , cioè fra il Sanino ed il Piceno , col quale ultimo il Pretuzio andò compreso .