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   de' fiumi scorrenti intomo , quali sono il Fortore , 1' A s'inarco, ed il Tifarno . Appoggiato il Romanelli all' autorità di molti , sostiene che ivi Platone scrivesse il libro delle idee ; giacche si sa ( dice il Riondo ) clic in questa spiaggia ci Italia , e nella Città d'Interamnia egli lo scrivesse . Quel che non lascia dubitare dell' antico nome di Tcrtnoli è la seguente iscrizione, trovata a tic miglia dal Vasto ( Histonium ) sul suolo della distrutta Città di Buca , cioè sul promontorio , oggi chiamato Penna , fra Vasto ed Ortona .
   M. BLAVIO. Q. F IV. V. I. D. AEDILI CVRAT. VIAR. VALERIAF. CLAVDIAE ET. TRAIANAE. FRENTANAE INTEIIAMNATES. HISTONIENSES BVCANI BEN. MER FVNVS. SEP VLCHR. VM. MARMOREVM ET. MACERIAM DECREVERVNT
   Ho accennato nel Cap. VII. perchè fosse intitolata Trajana la strada Valeria- Claudia , nel volgersi da Atcrno verso Brindisi , attraverso la Regione de' Frentcmi . Doverono essere popolazioni tra loro vicine , e beneficate dalla strada Frentana Trajana , quelle eli' ersero la lapida a AI. Blavio . Termoli non è lontana dal Vasto e da Buca , e per essa passava purauchc la strada suddetta. La riferita lapida fu rinvenuta spezzala. Il eh. Muratori , cui fu comunicato il primo pezzo , fino al BEN. MER , nel dare ad esso un luogo nel suo Tesoro d' iscrizioni ( Class. 15. num. 7. ) spiegò felicemente chi fossero gli Istoniesi , chi i Bucani ; ma non colpì al segno nell' opinare che gì' Interamnati fossero i nostri Interamniti Preluziani , i quali poco , o niun rapporto aver potevano coUa via , di cui M. Blavio fu Curatore .
   È osservabile che tutte e quattro le Città abbiano desunto il nome giusta il cenno di Vairone ( lib. 4- cap. 5. ) : Oppidum Intcramna dictum, quia inter amnes est constitutum : che tutte e quattro abbiano conservato un avanzo dei prisco nome latino : e che tutte e quattro abbiano deposto 1' In , rattcnulo il Ter , e modificato il rimanente secondo il genio delle inflessioni di lingua delle rispettive popolazioni .
   CAPITOLO XV.
   Cambiamenti nelle forme civili , operati dai Longobardi.
   Erasi comunemente creduto che slata fosse politica del gabinetto di Pavia il far sussistere in grande forza e splendore tre Ducati , nel Cap. XII. semplicemente connati . Quello del Friuli , eretto suUc barriere d' Italia , giovava ( dicevasi ) a contrastare il passo ad altri barbari , i quali si avvisassero d' inquietare i nuovi padroni. L'altro di Spoleto , situato sul centro