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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 1
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 204
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in Placito residentcs Leudericus , et Giso Missi Domini Imperatorìs prò singulorum hominum justicia fieri faciendum vel liberandum intenzione . Vi assisterono Maurizio Vescovo ili Ascoli , Elperiuo e Sichelmo Gastaldi tli Ascoli , Tresidio Scaldatiti* de Aprnìio ( Magistrato interiore incaricalo dell' esecuzione delle pene , e dell' esazione delle multe ) ed altri distinti Personaggi . li» presenza tli tale Consesso veniens Dominas Johannes Epi-scopas Sedis Sancte Apratiensii , cum Alberto ailvocato de ipso Episcopio , et quondam nobis reddartes super Ladeperto , qui advocatus erat de Regi parte de Comitatu Aprutio , judicante nobis de isto Lndejx-rto , quia contradente nobis ipsa ras de Musiano , et ipso Gualdo ( cioè Selva ) de Gornano, qui pertinet de ipsa nostra Carte ( territorio provveduto di casa rurale , ad uso di coloro , che ne aveano cura , e de' coltivatori . Lo stesso significa talvolta la parola Mansus , o Mansio ) de Muntone , quem Do-minus Carolus Imperniar in S. Maria , et in S. Flabiano , f.tro mercede anime sue per istum preceptum , quod in nmruis tenemus , et ante tios ostendimus , prò anima sua confirmavit et dedit . Tane non (lieti Jadices legere fecimus ip tutti preceptum . Continebant in ipso precepto quod Do-minus Carolus Imperniar Jccerat quomodo ipsa Carte de Muntone cum omnia jtertinettiia vel adjacent ia sua , cum sen'is , et ancillis , mobile vel immobile , omnia , et in omnibus terris , et vineis , olivetis , pomis , arboribus , silvis , gualdis , aquis , et usu aquarum, omnia et in omnibus ad ipsam Curtem jiertinentious de Muntone Sancte Marie , et S'anelo Flaviano prò mercede anime sue in integami concederai . I Giudici interrogarono Ladepertnm Advocatum de Regi parte su ciò che avesse a rispondere . Questi oppose t ho ras Musiani, ed il Gualdo de Gomu'io , sui quali due oggetti cadeva questione , ciano pertinenze de Carte pubblica do Paron'umo . A smentirlo , 1' Avvocato dell' Episcopio Alberto attestò la fede di sei teslimonj presenti , superiori ad ogni eccezione, i (piali uditi , nò avendo Ladeperto , qui Advocatus erat de ipso Comitatu de Apnitio da Regi parte, testimoni da contrapporre ; venne emanata la sentenza in favore del Vescovo , scritta prò securitate de ipso Episcopio , vel propter Juluris temporibus memoriam tla Costantino Notaio , anno (pùnto Lamberti Imperatorìs , Mense Mar!io per Indictione XV. cioè nell' 897.
Non ci è dato risapere a tniale dei tre Imperatori tli nome Carlo andassero le nostre due Chiese debitrici della donazione allegata . È assai verisimile che lo fossero al primo , molto inclinato ad arricchire non solo di terre , ina anche di giurisdizioni le Chiese , e di cni anche i vicini Vescovati di Ascoli, e di Penne vantano largizioni . Ciò che tla Guglielmo Mal-mcsburiensc ( lib. 5. de. gestis Reg. Anglor. ) fu riputato tratto di fina politica , dicendo che Carlo Magno omnes pene terras Ecclesiis contuleral , consiliosissimc perpendens , nolle sacri ordinis homines fatti facile quatti laicos fidelitatem Domini rejicere . Abbiamo però un monumento sicuro di aver già Castro presa nel Secolo IX. la denominazione di S. Flaviano, dojio aver fitto acquisto del sacro di lui Corpo . Conoscesi Montone , cui e vicino Moseiano 7 ma si è perduta ogni traccia di Paroniano . Il non farsi al-cuu motto del Conte Aprulino , e de' suoi Gastaldi : il trovarsi anzi un Avvocato Fiscale de ipso Comitatu de Apnitio de Regi parte ; fa nascere giusto sos()etto che per qualche cagione fosse stata la Contea confiscata , ed ii Goule destituito , o sospeso .